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Ciclismo

Settimana Coppi&Bartali 2024: il percorso e le 5 tappe. Tanti saliscendi, edizione aperta a molti scenari

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Isaac Del Toro
Del Toro / LaPresse

L’Italia resta protagonista del panorama ciclistico internazionale con la trentanovesima edizione della Settimana Coppi&Bartali. Corsa che nel suo albo d’oro vanta delle vittorie importanti, come quelle di Franco Pellizotti, Damiano Cunego, Michele Scarponi, Cadel Evans e per ultimo Jonas Vingegaard nel 2021. Ma quale sarà il percorso della gara? Scopriamolo insieme.

Si comincia domani, martedì 19 marzo, con la frazione con partenza ed arrivo a Pesaro, capitale italiana della cultura del 2024. Solo 109 chilometri, ma molto frastagliati, con la salita di Monte della Cesana che porterà i primi frazionamenti in gruppo. Altri saliscendi e la scalata a Gabicce Monte e poi si prosegue ad andare su e giù fino al finale, con il gruppo che potrebbe essere ridotto a poche decine di unità.

Si torna invece a percorsi abitudinari con la Riccione-Sogliano sul Rubicone di 140 chilometri; dopo la salita del Passo delle Siepi si entra nel circuito finale di 22,2 chilometri da ripetere tre volte con all’interno la salita di Ville Monte Tiffi, 5 chilometri al 7% ma con pendenze nel finale che superano leggermente anche l’11%, seguito immediatamente da un dentello di 800 metri al 6,5%. L’ascesa è da ripetere quattro volte, la prima al di fuori del circuito.

Terza tappa che partirà di nuovo da Riccione, per concludersi nella stessa località dopo 134,5 chilometri. Strada che tende verso l’alto fino al Passo San Marco, punto più alto dell’edizione a 981 metri, poi discesa e altri continui saliscendi, con prima il San Leo (5,1 km al 7,4%), Montemaggio (4,2 km al 6,9%) e San Marino (6,7 km al 4,9%), con un breve ingresso nella piccola repubblica. Attenzione ai 1600 metri al 6,9% de Il Poggio, posto a 16 chilometri dal traguardo.

La quarta frazione con partenza ed arrivo a Brisighella potrebbe essere invece preda per qualche cacciatore di tappe. Due circuiti, il primo di 36,7 km da affrontare tre volte con la salita del Moticino, 2700 metri al 6% di pendenza media; poi si entra nel secondo circuito di 20,5 km da ripetere due volte, che vede nuovamente Monticino e lo strappo di Valico di Rio Chiè, che arriva anche al 10% per 50 metri. L’ultima ascesa è a 5 km dal traguardo, che presenta la strada leggermente in salita negli ultimi 400 metri.

L’ultima tappa vede partenza e arrivo a Forlì, è la più lunga dell’edizione con 157,9 chilometri. Tracciato selettivo, si inizia con la salita di Rocca delle Caminate, poi si entra nel circuito di 24,9 chilometri con le salite di Polenta e Via Gualdo che scremeranno il gruppo. Il circuito si interrompe ai -10 dal traguardo, pianeggianti, con arrivo al velodromo Glauco Servadei.

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