Short Track

Short track, Arianna Fontana torna in gara direttamente ai Mondiali dopo 2 anni. Da valutare gli equilibri in squadra

Pubblicato

il

Fontana / LaPresse

Il primo giorno di marzo una notizia aveva scosso il mondo sportivo: Arianna Fontana, atleta italiana più medagliata di sempre nei Giochi Olimpici invernali e assente dalla scena agonistica proprio dalla rassegna a Cinque Cerchi di Pechino del 2022, tornerà a vestire la maglia azzurra in vista dei Mondiali 2024 di short track di scena a Rotterdam (Paesi Bassi), in programma dal 15 al 17 marzo.

Sulla pista del Rotterdam Ahoy, quindi, godremo nuovamente delle prestazioni della campionessa valtellinese, che nell’ultimo biennio aveva fatto parlare di sé per il contenzioso aperto con la FISG in relazione agli episodi riguardanti alcuni compagni di squadra (Andrea Cassinelli e Tommaso Dotti), rei di gesti violenti nei suoi confronti in allenamento secondo quanto riportato dalla pattinatrice. Una questione molto spinosa che ha rappresentato lungamente un ostacolo alla ripresa agonistica di Fontana.

Tuttavia, la pubblicazione dei convocati tra le fila del Bel Paese nell’occasione citata aveva fatto pensare a una svolta. “Adesso ho un altro sogno, si chiama Milano-Cortina 2026 e ho il coraggio, la voglia e la passione per realizzare questo sogno. Gli ostacoli sono nulla ed il primo passo avanti avviene la prima settimana di marzo“, aveva dichiarato Arianna su un post sui social, che rappresentava appunto un indizio a riguardo.

Una settimana fa, però, è arrivata l’assoluzione di Dotti e Cassinelli nel processo riguardante la vicenda citata e quali sono dunque le reazioni nel gruppo azzurro? Tra colei che ha scritto la storia dello sport italiano e il resto della compagnia tricolore rapporti ridotti all’osso. L’Angelo Biondo, infatti, si è allenata con la selezione canadese sul ghiaccio di Dordrecht, con la rappresentativa del Paese dove si è preparata lungamente, insieme agli Stati Uniti (Paese d’origine del marito allenatore Anthony Lobello, presente al fianco di Arianna come sempre).

La comunicazione tra le due parti (Fontana-squadra italiana) si sviluppa essenzialmente via email al fine di programmare le giornate che porteranno al grande evento. Nessun contatto verbale e quindi, sfruttando una wild card, Fontana vorrà superare tutto quello che è accaduto, ma la “gestione dello spogliatoio” si fa fatica a immaginarsela stabile, soprattutto pensando alla questione “staffette”.

Oggi, entro le 18.00, sarà necessario consegnare alla ISU l’elenco dei nomi selezioniati per le prove a squadre e il problema è relativo alla staffetta mista, che alle Olimpiadi di Pechino 2022 si tinse d’argento. Si rischia il caso nei Paesi Bassi, tenuto conto delle forti frizioni interne. Fontana quindi sarà esclusa, nonostante il contributo che potrebbe dare alla causa in questo particolare format? Lo scopriremo.

Exit mobile version