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Sinner non patisce il tennis atipico di Struff e accede in scioltezza agli ottavi ad Indian Wells

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Tutto come da copione. Jannik Sinner (n.3 del mondo) vince in maniera autorevole nel terzo turno del Masters1000 di Indian Wells contro il tedesco Jan-Lennard Struff (n.25 del ranking) con il punteggio di 6-3 6-4 in 1 ora e 14 minuti di partita. Un match ben gestito dall’altoatesino che ha saputo adattarsi al tennis atipico del suo avversario. Struff ha cercato spesso di accorciare gli scambi, venendo a rete, ma Jannik si è fatto trovare pronto con il passante. Qualificazione agli ottavi di finale dove il 22enne di Sesto Pusteria se la vedrà con il vincente tra l’americano Ben Shelton e l’argentino Francisco Cerundolo. Sono 17 le vittorie consecutive per Sinner che diventa il tennista italiano con la striscia di vittorie più lunga, facendo meglio di Adriano Panatta (16).

Nel primo set l’avvio per il n.3 ATP è un po’ sonnacchioso. Il vento lo disturba particolarmente e qualche errore di esecuzione c’è. Nel terzo game Sinner è chiamato a cancellare una palla break e lo fa da campione. Nel gioco successivo è lui a cambiare marcia, trovando risposte efficaci e provocando gli errori del tedesco. Il break arriva puntualmente. La gestione dei turni al servizio è impeccabile per il giocatore italiano e con un ace al centro archivia la pratica della prima frazione nel nono game sul 6-3.

Nel secondo set Struff eleva il proprio rendimento al servizio, ma Sinner è pronto a non concedere nulla anche lui alla battuta. Il quinto game è quello più lungo del match e regala il break all’altoatesino che su una scorribanda a rete di Struff trova uno dei tanti passanti vincenti della sua partita. Jannik nel settimo gioco ha anche la chance del doppio break, ma “San Servizio” tiene a galla il teutonico. Nel gioco successivo il classe 2001 del Bel Paese non è concentrato come al solito, sbagliando due conclusioni di dritto comode e mettendo sul piatto due palle del contro-break. Ancora una volta però, in questa fase arrivano due ace e giocate efficaci che gli consentono di portare a casa il match sul 6-4.

Leggendo le statistiche il n.3 ATP ha messo in campo il 67% di prime di servizio (7 ace), da cui ha raccolto l’83%, ma elevatissima anche la media con la seconda (73%). Un match pregevole come certificato dal rapporto vincenti/gratuiti pari a 27/5, rispetto al 14/6 di Struff.

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