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Speed Skating
Speed skating, Italia da promuovere dopo i Mondiali a Inzell: Lollobrigida e Ghiotto, mai così bene!
Calato il sipario sui Mondiali allround e sprint di Inzell. Sull’anello di ghiaccio la stagione del pattinaggio di velocità pista lunga è terminata e in casa Italia ci sono motivi per cui essere soddisfatti, per quanto si è raccolto. E’ vero, non sono arrivate le medaglie, ma i riscontri rappresentano un qualcosa da sottolineare per gli atleti coinvolti.
Partiamo da Francesca Lollobrigida, la nostra “mamma volante”. La 33enne romana, a meno di un anno dalla nascita del figlio Tommaso, ha ottenuto il miglior risultato della carriera nel format citato (allround), concludendo al quarto posto finale, piazzamento senza precedenti per il settore femminile italiano.
Francesca ha avuto, infatti, una continuità di rendimento notevole, rientrando nel novero delle migliori dieci in ciascuna delle quattro distanze disputate. Risultati che rilanciano le proprie quotazioni in vista di quel che sarà, nel suo percorso da atleta 2.0.
Sul versante maschile anche Davide Ghiotto, con il quinto posto finale, ha ottenuto il migliore piazzamento della carriera in una rassegna iridata allround. Il veneto ha concluso la sua avventura con due vittorie parziali, nei 5000 e nei 10000 metri, battendo in entrambi i casi l’olandese Patrick Roest. Il tutto è stato impreziosito da due record della pista nelle distanze citate e nel personale nei 1500 metri.
Certo, non è bastato per salire sul podio, ma questo sarà da stimolo per continuare a lavorare su un allround che non sorride alle caratteristiche dell’atleta nostrano nel calcolo dei punteggi, legato al tempo ottenuto. Da segnalare i personal best di Daniele Di Stefano nei 1500 e nei 5000 metri, con decima piazza annessa, mentre Michele Malfatti ha concluso all’ottavo posto.
Ci sarà da lavorare poi nella velocità, dove il 12° posto di David Bosa è stato il miglior piazzamento della truppa tricolore, ma con Serena Pergher in particolare i margini di miglioramento sono ampi. Un’Italia, quindi, da promuovere dopo quanto visto in Germania.