Superbike
Superbike, Bautista vince Gara-2 del GP di Catalogna davanti a Bulega che rimane al comando della generale
Alvaro Bautista si è aggiudicato Gara-2 del Gran Premio di Catalogna, secondo appuntamento del Mondiale Superbike 2024. Sul tracciato del Montmelò il portacolori del team Ducati risponde a Toprak Razgatlioglu che aveva dominato il fine settimana catalano. A questo punto la classifica generale vede al comando Nicolò Bulega con 87 punti contro i 75 dello spagnolo, quindi terzo Alex Lowes con 74 e Toprak Razgatlioglu con 71.
Alvaro Bautista (Ducati) quindi vince Gara-2 con un margine di 2.0 su Nicolò Bulega (Ducati) quindi completa il podio Toprak Razgatlioglu (BMW) a 7.0. Quarta l’olandese Michael van der Mark (BMW) a 12.4, quinto Danilo Petrucci (Ducati) a 15.0, mentre è sesto l’australiano Remy Gardner (Yamaha) a 15.2. Settimo il britannico Alex Lowes (Kawasaki) a 15.2, ottavo un anonimo Jonathan Rea (Yamaha) a 16.9, quindi 13° Andrea Locatelli (Yamaha) a 26.3. Non hanno concluso la prova Andrea Iannone (Ducati), Axel Bassani (Kawasaki) e Michael Ruben Rinaldi (Ducati).
LA GARA
Alvaro Bautista ha preso il comando delle operazioni sin dal via, inseguito da Razgatlioglu, Bulega, Iannone, Gardner, Lowes e van der Mark, mentre Rea perde qualche metro. Subito out per un contatto Bassani e Rinaldi, mentre esce nella ghiaia Locatelli ma riesce a ripartire. Bulega non perde tempo, passa il campione del mondo e sale in vetta, con Razgatlioglu che accusa quasi un secondo, mentre Iannone Gardner valicano già il secondo e Petrucci si porta in ottava posizione alle spalle di Rea.
Bulega non riesce a distanziare Bautista che rimane in scia, quindi Razgatlioglu veleggia sempre attorno al secondo di distacco, Iannone si trova a 1.8, mentre tutti gli altri sono ben oltre i 3. Il campione del mondo lascia sfogare il pilota emiliano poi lo passa a metà gara con un attacco inesorabile in curva 1. Razgatlioglu non molla e cerca di riportarsi sotto il duo-Ducati.
Bautista tiene a circa mezzo secondo Bulega senza forzare troppo, mentre tutti gli altri crollano. Razgatlioglu sprofonda a oltre 4 secondi, van der Mark accusa 7.4, quindi Petrucci è quinto a 9.1. Il campione del mondo prosegue su un ottimo ritmo e allunga ulteriormente su Bulega fino a tagliare il traguardo. Sul podio anche Razgatlioglu.