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Taekwondo, l’exploit di Matonti rende trionfale il bilancio azzurro a fine qualificazione olimpica per Parigi 2024

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Ilenia Matonti
Matonti / FITA Uli von der Sieg

Il lungo percorso di qualificazione olimpica verso Parigi 2024 si è concluso con un bilancio estremamente positivo per l’Italia del taekwondo, che ha ottenuto tre pass per la rassegna a Cinque Cerchi e potrà presentarsi ai Giochi di quest’estate con grandi ambizioni. Dopo i ticket ottenuti tramite ranking da Vito Dell’Aquila nei -58 kg e Simone Alessio nei -80 kg, l’ultima quota è stata conquistata lo scorso sabato da una strepitosa Ilenia Matonti nei -49 kg.

La giovane azzurra, selezionata un po’ a sorpresa per il torneo Preolimpico europeo di Sofia, ha ripagato sulla pedana la fiducia dei tecnici collezionando tre vittorie impressionanti (tutte per 2-0) e strappando uno dei due posti a disposizione per le Olimpiadi nella categoria dei pesi leggeri. Una prestazione strepitosa da parte di Matonti, che si candida a questo punto al ruolo di mina vagante in vista di Parigi.

La salernitana classe 2004, bronzo europeo U21 in carica, ha sconfitto nella sua cavalcata trionfale anche un’atleta di prima fascia a livello internazionale come la tedesca Ela Aydin, prima testa di serie del seeding a Sofia e decima nel ranking olimpico con alle spalle due medaglie ai Campionati Europei Senior, a testimonianza della difficoltà dell’impresa confezionata dalla portacolori azzurra.

Matonti riporta inoltre il settore femminile azzurro ai Giochi Olimpici dopo 16 anni, infatti l’ultima partecipazione a Cinque Cerchi di una donna italiana nel taekwondo risaliva a Pechino 2008 con Veronica Calabrese nei -57 kg. Per coronare un weekend perfetto è mancata soltanto la ciliegina sulla torta, ma Natalia D’Angelo non è riuscita a raggiungere l’obiettivo nei -67 kg.

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