Pallavolo
Volley, Civitanova e Trento: assalto decisivo alla finale di Champions. Si riparte dal 3-1 dell’Itas dell’andata
L’Italia attende la squadra per cui tifare nella Super Final di Champions League maschile. Civitanova e Trento si giocano tutto in una notte con l’Itas che parte dal 3-1 dell’andata e la Lube che riparte dalla sfida di domenica vinta contro Monza che ha riaperto la serie dei quarti di finale dei playoff scudetto.
Trento gode dei favori del pronostico, sia per l’esito della gara di andata, sia per l’andamento della stagione fino a questo momento: all’insegna della solidità e della continuità il cammino della squadra trentina, più altalenante l’andamento della Lube che però se la vuole giocare fino in fondo.
La gara di andata ha detto che Civitanova ha le armi per mettere in difficoltà l’Itas. Con il servizio, il muro e la difesa la squadra marchigiana ha creato non pochi grattacapi ai padroni di casa, bravi però a non farsi irretire totalmente dai rivali, affidandosi in primis ad Alessandro Michieletto, protagonista di una prestazione monstre con il 62% in ricezione e il 56% in attacco e 23 punti all’attivo ma anche ad un Rychlicki che è stato oltre il 70% in attacco.
Questi numeri dicono che Trento non può abbassare la guardia domani. Serve ancora una prestazione di grande spessore all’Itas per superare l’insidia della trasferta sul campo dell’Eurosuole Forum. Blengini è alle prese con il problema Lagumdzija: il turco che vorrebbe tanto giocare la finale di Champions in casa è stato addirittura sostituito domenica scorsa nella sfida contro Monza, con l’utilizzo del rientrante Zaytsev nel ruolo di opposto e di Yant in banda in diagonale inizialmente con Nikolov. La chiave vincente, però, Blengini l’ha trovata in corso d’opera con Bottolo in banda e Lagumdzija opposto, quindi regna l’incertezza sulla formazione iniziale che verrà scelta dal tecnico marchigiano.
Dall’altra parte, invece, solo certezze, anche se di una i trentini farebbero volentieri a meno. All’appello mancherà ancora Sbertoli, al suo posto giocherà Acquarone, che ha disputato un buon match all’andata e se l’è cavata benissimo domenica nella sfida casalinga contro Modena che ha chiuso la serie dei quarti di finale. Al centro giocheranno Podrascanin e Kozamernik, mentre in banda Lavia e Michieletto con Laurenzano nel ruolo di libero. Si gioca domani, giovedì 21 alle 20.30, mentre questa sera Zirat Ankara e Jastrzebski Wiegel si giocheranno l’altro posto in finale partendo dal 3-0 per i polacchi nella gara di andata.