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Volley, doppio spareggio a Piacenza e Civitanova: sfide senza appello che valgono la semifinale

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Paolo Porro
Porro-Caneschi/Ipa

Tutto in una notte. Le ultime due semifinaliste dei playoff di Superlega si decidono in una di quelle serate destinate a restare nella storia e nella memoria degli appassionati. Piacenza-Milano e Civitanova-Monza promettono scintille che già hanno acceso durante le due serie durante le quali è successo tutto e il suo contrario. L’unica certezza, a oggi, è che la vincente di Civitanova-Monza affronterà Trento e la vincente della sfida tra Piacenza e Milano se la vedrà con Perugia. Entrambe le partite si giocheranno domani, mercoledì 26 marzo, alle 20.30.

Civitanova è una squadra specialista in rimonte: è la classica squadra che non molla fin quando non cade l’ultimo punto e anche in questa serie ha confermato le caratteristiche le hanno permesso di ottenere risultati anche contro pronostico nelle scorse stagioni. La Mint Monza sembrava avere in mano la serie dopo le prime due partite ma la Lube è riuscita a ribaltare la situazione e ora si è arrivati alla bella in casa dei marchigiani.

I due tie-break che hanno regalato il pareggio nella serie a Civitanova hanno detto che la squadra marchigiana, nonostante questa sfida si sia intrecciata con la semifinale di Champions persa contro Trento, è arrivata al momento decisivo della stagione in ottime condizioni fisiche perché non si vince dopo 140 minuti di battaglia se non si è al meglio. Dall’altra parte a Monza è mancato il colpo di grazia ma non si può certo dire che la Mint abbia giocato male gara3 e gara4. Analizzando proprio la sfida di Monza di domenica pomeriggio emerge che la Mint è stato superiore in attacco, in ricezione e anche a muro ma ha contestualmente commesso qualche errore non forzato in più e quando si gioca sul filo dell’equilibrio, a questi livelli, gli errori possono fare la differenza.

Difficilmente i due tecnici si sposteranno dagli starting seven utilizzati nell’ultima sfida. Civitanova, dunque schiererà De Cecco in regia, Zaytsev, tornato nel ruolo che ha ricoperto per tanti anni, opposto, i centrali Chinenyeze e Anzani al centro, Yant e Nikolov in banda con Balaso libero. Eccheli, invece, si affiderà a Fernando Cachopa Kreling in regia, a Szwarc opposto, i centrali Galassi e Di Martino, le bande Maar e Takahashi e il libero Gaggini.

A Piacenza va in scena il quinto atto di una sfida infinita: 19 set nei quattro incontri precedenti a certificare un equilibrio enorme fra la Gas Sales Bluenergy e l’Allianz. per una delle due sarà l’ultima sfida di un ciclo, visto che entrambe le squadre sono destinate a cambiare molto in prospettiva prossima stagione. Per Milano è l’occasione per confermarsi squadra guastafeste, formazione che è in grado di dare fastidio a tutti i rivali che affronta di qualsiasi livello perché, oltre alle indubbie qualità tecniche, è dotata anche di quel carattere che ti permette di vincere anche quando gli avversari sulla carta sono più forti.

I più forti (lo dice la classifica della regular season) in questa caso sarebbero i piacentini che non sempre in questa serie sono riusciti ad esprimersi sui loro livelli massimi, soprattutto nella continuità di rendimento che è mancata alla squadra emiliana nell’ultimo periodo. Per Anastasi, che sarà alla guida di Piacenza anche nella prossima stagione, sarebbe una rande occasione di conquistare la semifinale contro Perugia che lo scorso anno lo scaricò dopo una regular season di altissimo livello. Molto dipenderà dalle prestazioni dei singoli, da Brizard a Leal, che non sempre sono riusciti ad essere efficaci nella serie contro i meneghini.

Piacenza, a meno di sorprese dell’ultima ora, schiererà Brizard in regia, Romanò nel ruolo di opposto, i centrali Caneschi e Simon, le bande Leal e Lucarelli con Scanferla libero. Milano risponderà con Porro in regia, Reggers opposto, i centrali Vitelli e Loser, le bande Ishikawa e Kaziyski e Catania libero.

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