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Volley, i migliori italiani della regular season di Superlega 2024: il sestetto azzurro ideale

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Kamil Rychlicki
Rychlicki/Photo LiveMedia/Roberto Tommasini

Tante conferme sono arrivate in chiave azzurra dalla regular season di Superlega: in alcuni ruoli c’è addirittura l’imbarazzo della scelta, il antri un po’ meno di abbondanza ma lo stato di salute del volley italiano maschile è buono e la conferma arriva dal campionato che tornerà dopo un anno di assenza ad esprimere una squadra protagonista della finale di Champions League.

ALZATORE: Qui la concorrenza è spietata ma Simone Giannelli ancora una volta conquista la palma del miglior alzatore. E’ vero, in alcune occasioni non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto e dovuto ma in altre ha davvero fatto la differenza in regia di Perugia con partite di altissimo spessore.

OPPOSTO: Anche su questo ci sono pochi dubbi. Kamil Rychlicki, da poco diventato italiano, ha disputato una regular season coi fiocchi. Si è inserito alla perfezione nei meccanismi dell’Itas di Fabio Soli ed è risultato decisivo nel primo posto in classifica. Sarebbe un grande acquisto per la Nazionale di Fefè De Giorgi.

SCHIACCIATORI: Puntiamo tutto sui figli d’arte. Sul primo ci sono pochi dubbi, Alessandro Michieletto è stato devastante per lunghi frangenti della stagione e quando non è riuscito ad incidere troppo in attacco, ha sempre fornito il suo apporto in ricezione con grande solidità e continuità. Un campione vero. Come secondo schiacciatore merita la citazione Francesco Recine, vero e proprio motore di Piacenza che per lunghi tratti è stato a contatto con la testa della classifica, anche grazie alla continuità di rendimento del figlio d’arte chiamato a più riprese a prendere il posto di Leal. Ruolo da dividere con Davide Gardini, protagonista di un grande campionato in crescendo con Padova. Un altro figlio d’arte che De Giorgi dovrà valutare in chiave Parigi.

CENTRALI: Gianluca Galassi è stato uno dei grandi motori dell’ottima stagione di Monza culminata con la finale di Coppa Italia a Bologna. Potenza, acume tattico ed efficacia a muro con grande continuità, questi i suoi punti di forza. Come secondo un nome relativamente nuovo per questi livelli, Giovanni Maria Gargiulo, centrale di Taranto, che gli deve qualche punto qua e là grazie alle sue prove tutta sostanza sia a muro che in attacco. /Umiltà, determinazione e tecnica: quello che serve a chi si deve salvare.

LIBERO: Gabriele Laurenzano è stato uno degli uomini in più di Trento primo della classe. Bene in ricezione (decimo nella classifica di rendimento) e benissimo in difesa. Il giovane libero dell’Itas prosegue il suo percorso di crescita e potrebbe essere pronto per una avventura in azzurro.

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