Pallavolo
Volley, Trento surclassa Civitanova nel derby di Champions League. Michieletto show, finale più vicina
Trento ha sconfitto Civitanova per 3-1 (25-17; 16-25; 25-18; 25-23) nella semifinale d’andata della Champions League di volley maschile. I Campioni d’Europa si sono imposti in maniera nitida di fronte al proprio pubblico della ilT quotidiano Arena e hanno mosso un primo passo verso la qualificazione all’atto conclusivo della massima competizione europea: per completare la missione bisognerà conquistare due set nel confronto di ritorno in programma settimana prossima all’Eurosuole Forum, in caso di sconfitta per 3-0 o 3-1 si giocherà il golden set di spareggio.
I dolomitici hanno confermato il pronostico della vigilia nel rovente derby italiano, facendosi sorprendere nel secondo set ma dominando con grande personalità gli altri parziali. I ragazzi di coach Fabio Soli, che conducono per 2-0 nei quarti di finale dei playoff scudetto contro Modena, hanno tramortito una Lube sempre più con le spalle al muro in questa stagione, visto che è sotto per 0-2 nell’incrocio di campionato con Monza.
L’Itas è così a un passo dalla terza finale continentale negli ultimi quattro anni, dopo aver perso quelle del 2021 e del 2022 contro i polacchi dello ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, compagine che lo scorso anno eliminò i gialloblù all’altezza dei quarti di finale. Per la cronaca, i polacchi dello Jastrzebski Wegiel hanno battuto i turchi dello Ziraat Bankasi Ankara per 3-0 nell’altra semifinale d’andata, portandosi in acclarata situazione di vantaggio nella corsa verso la finale.
Prestazione rimarchevole da parte dell’opposto Kamil Rychlicki (19 punti, 2 muri, 2 ace, 75% in attacco) e degli schiacciatori Alessandro Michieletto (23 punti, 4 ace, 56% in attacco) e Daniele Lavia (13 punti, 2 ace) sotto la regia di Alessandro Acquarone, che sta sostituendo l’infortunato Riccardo Sbertoli. Al centro Marko Podrascanin (5) e Jan Kozamernik (8), il libero Gabriele Laurenzano ha chiuso con il 39% in ricezione. A Civitanova non sono bastati gli attaccanti Aleksandar Nikolov (25 punti, 3 ace, 2 muri), Marlon Yant Herrera (13) e Adis Lagumdzija (12) sotto la guida di Luciano De Cecco, al centro Barthelemy Chineneyze (8) e Simone Anzani (5), 68% in ricezione per il libero Fabio Balaso.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Avvio equilibrato nel primo set (7-7), poi una fiondata di Rychlicki e una magia di Lavia valgono il 12-10 per Trento, che allunga con l’ace di Michieletto. Rychlicki è micidiale in lungolinea e Kozamernik si fa apprezzare con un mani-out e una bella girata (17-14). Michieletto conferma il vantaggio, Lagumdzija sbaglia e Michieletto piazza il 20-15. Ace di Kozamernik, Lagumdzija sbaglia ancora (22-16) e Michieletto è glaciale (23-17). Chiude Michieletto con un ace.
Civitanova non si scompone e vola sul 3-0 in avvio del secondo parziale: primo tempo di Chinenyeze, mani-out di Nikolov e pipe di Yant. Rychlicki sbaglia, Yant e Anzani salgono in cattedra e Nikolov delizia con un pallonetto (7-10). Michieletto e Rychlicki provano a inseguire, ma sono ancora Anzani e Yant a fare la differenza (12-15). Nikolov sale in cattedra con contrattacco, diagonale e mani-out intervallati da un ace di Lagumdzija per il 20-14. Finale di amministrazione per la Lube, che chiude con un ace di Nikolov.
L’avvio di terzo set è particolarmente equilibrato (6-7). Trento allunga con un ace di Michieletto e una sassata di Lavia (13-11), poi Rychlicki conferma il break e Lavia firma il +3 (15-12). Lagumdzija sbaglia in fase offensiva e i padroni di casa scappano via (17-13). Michieletto è su di giri e mette a segno tre punti di qualità per tenere a bada i cucinieri (20-16). Il finale è tutto di Kozamernik, che spedisce i Campioni d’Italia sul 2-1 e a un passo dalla vittoria.
Equilibrio fino al 7-7 nel quarto set, poi un ace di Yant e un mani-out di Nikolov permettono a Civitanova di firmare il break (7-9). Primo tempo di Kozamernik e stoccata di Lavia per pareggiare i conti (9-9). Gli ospiti riallungano nuovamente con Nikolov, ma Rychlicki e Michieletto rispondono presente (12-12). Si lotta punta a punto, i dolomiti operano il sorpasso con il 16-15 con un grande attacco del proprio opposto e poi firma un pesantissimo break con il bomber (17-15). Due fiammate consecutive di Lavia valgono il +4 per i padroni di casa, ma Nikolov non demorde e i cucinieri pareggiano a quota 20. Rychlicki si scatena e firma due punti di fila per il 23-21, la parallela di Michieletto regala un match-point (24-23) e Rychlicki chiude i conti con un ace.