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Adriano Panatta non ha dubbi: “Entro la fine di quest’estate Sinner sarà n.1, è un alieno”

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Adriano Panatta
Panatta / IPA Sport

Titoli di coda sul Sunshine Double ed è tempo di valutazioni. Jannik Sinner ha concluso nel migliore dei modi il proprio percorso negli Stati Uniti, conquistando il titolo del Masters1000 di Miami e diventando il primo italiano della storia del tennis a ottenere il n.2 della classifica mondiale. Parliamo del 13° titolo in carriera del 22enne pusterese e del 2° 1000, in un 2024 in cui sono state ben tre le affermazioni (Australian Open, ATP500 Rotterdam e il torneo in Florida).

A sottolineare quanto fatto dall’altoatesino in queste settimane è stato Adriano Panatta. Il campione del Roland Garros e del torneo di Roma del 1976 ne ha parlato ai microfoni di RaiNews: “Sinner ha vinto anche il torneo di Miami. Non avevo nessun dubbio che ciò accadesse. Questo ragazzo ha fatto dei progressi straordinari. E credo che nei prossimi mesi ci stupirà ancora. Entro la fine di questa estate riuscirà anche a passare Novak Djokovic. Ha un gioco talmente dirompente e potente che nessuno dei rivali riesce a contrastarlo e in più ho visto che i giocatori contro di lui scendono in campo, convinti di non poter vincere. Vi pare poco?!”, le parole di Panatta.

L’ex giocatore ha poi approfondito il tema anche in un’intervista concessa al Corriere della Sera: “Sinner è un alieno. Tecnicamente gioca il tennis moderno che giocano tutti. Ma lo fa talmente bene da impedire ai poveretti che si ritrova di fronte di esprimere il loro, di tennis. Anche Borg e Nadal erano alieni: ti mettevano davanti a un muro e, da lì, non passi“, ha affermato.

Entrando nel dettaglio di alcune esecuzioni tecniche: “Non sbaglia mai. Il dritto è una frustata, ma il rovescio è unico: non mi ricordo l’ultima volta che ne ha messo fuori uno gratis. Sfrutta alla perfezione l’attrezzo moderno: il piatto corde, la potenza che la racchetta restituisce ai suoi colpi. I materiali contano tanto. Ai miei tempi, per esempio, se con le scarpe di allora avessimo provato a scivolare sul cemento avremmo fatto un carpiato e ci avremmo lasciato la caviglia. Oggi, invece, si muovono in modo incredibile su ogni superficie“.

E un’ultima previsione: “Sinner e Alcaraz sono i nuovi Federer e Nadal“, alludendo alla rivalità tra i due giovani tennisti più forti del circuito in questo momento.

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