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Amstel Gold Race 2024: il percorso ai raggi X. Saranno 33 i muri da affrontare

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Si apre il Trittico delle Ardenne con il consueto appuntamento dell’Amstel Gold Race. Domenica si corre la classica che sta proprio in mezzo tra la fine della stagione del pavé e quella dell’inizio dei grandi muri. Il percorso non è cambiato con sempre i quasi 254 chilometri da percorrere da da Maastricht a Berg en Terblijt, una località vicina a Valkenburg.

Saranno ben trentatré i muri che i corridori dovranno affrontare lungo tutto il percorso, oltre la metà situati nella seconda parte della corsa. L’inizio, infatti, è un po’ più tranquillo, con la certezza che il gruppo lascerà andare via una fuga per poi mettersi a gestire la corsa.

Già nella prima parte comunque si scalerà il Loorberg ed il Camerig, ma è nella seconda parte che cominciano le vere difficoltà, con un muro dietro l’altro, alcuni dei quali verranno affrontati anche per due volte dai corridori, come il sempre temibile Cauberg, lo stesso Loorberg e poi anche il Bemelerberg, che sarà l’ultima asperità che il gruppo si troverà prima del traguardo finale.

Sarà presente Mathieu van der Poel, che cercherà di entrare nella storia, provando a vincere anche questa corsa dopo la doppietta Fiandre/Rouibaix. L’Amstel è una gara che lascia senza fiato, con una costante presenza di muri che richiedono resistenza ed esplosività. Non ci sarà il campione uscente Tadej Pogacar, che l’anno scorso fu protagonista di una straordinaria azione ai -80, per poi involarsi da solo nel finale a braccia alzate. Quest’anno c’è come detto van der Poel, ma la gara risulta davvero imprevedibile e ricca di colpi di scena.

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