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Antonella Palmisano non si accontenta: “Stiamo andando fuori dagli schemi, devo trovare brillantezza per cambiare passo”

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Palmisano / Mateo FIDAL

Antonella Palmisano a Podebrady, in Repubblica Ceca, si è classificata terza in 1:27:27 nella 20 km di marcia, facendo segnare la terza miglior prestazione della carriera. La vittoria è andata alla peruviana Kimberly Garcia Leon, prima in 1:27:08, davanti alla rappresentante dell’Ecuador Glenda Morejon, seconda in 1:27:21. Eleonora Giorgi è giunta settima, ma ha centrato il minimo olimpico in 1:28:47, decima Valentina Trapletti in 1:30:05.

L’analisi di Palmisano al sito federale: “Non mi sentivo così sicura in partenza, l’influenza della settimana scorsa mi aveva tolto qualche certezza e costretto ad allenamenti su ritmi lenti, ma Lorenzo Dessi era convinto che nonostante tutto potessi valere un tempo del genere, mai fatto ad aprile, ma soltanto ad agosto. Difficilmente ho gareggiato in tre 20 km in stagione, come invece sarà quest’anno visto che ci sono Europei e Olimpiadi“.

I prossimi passi dell’azzurra: “Stiamo uscendo un po’ dagli schemi ed oggi è la conferma che il lavoro sta andando bene. Sono contenta. Ora dobbiamo continuare a crescere piano piano e trovare quella brillantezza che mi è un po’ mancata negli ultimi chilometri, ma anche prima, quando ho provato a cambiare passo all’11° km. Insieme a Massimo Stano daremo tutto per qualificare la staffetta mista alle Olimpiadi“.

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