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Atletica, Chituru Ali illumina il Firenze Sprint Festival su distanza spuria. C’è Osakue, sfida Melluzzo-Marek

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Chituru Ali
Chituru Ali / Grana/Fidal

Chituru Ali sarà uno degli uomini più attesi al Firenze Sprint Festival, evento che andrà in scena sabato 13 aprile allo Stadio Ridolfi del capoluogo toscano. Il velocista si cimenterà sulla distanza spuria dei 150 metri e farà il proprio debutto stagionale all’aperto, dopo aver preso parte alla finale dei 60 metri ai Mondiali Indoor (chiusa al passo per un crampo).

Il comasco, che in inverno si è spinto fino a un promettente 6.53, vuole proseguire il proprio progresso anche outdoor e ripartirà in una specialità atipica, dove vanta un personale di 15.17 risalente al 2022, ad appena dieci centesimi dal record italiano detenuto da Fausto Desalu (15.07, anche se non va dimenticato il 14.8 manuale di Pietro Mennea).

Chituru Ali incrocerà il cingalese compagno d’allenamento Yupun Abeykoon. Altri azzurri testeranno la propria condizione: Matteo Melluzzo ed Eric Marek si sfideranno sui 100 metri, Marco Ricci ed Edoardo Scotti si testeranno sui 200 metri, Riccardo Meli si cimenterà sui 300 metri, Vladimir Aceti ha scelto i 400 metri con Giuseppe Leonardi e Lapo Bianciardi. Tra le donne, invece, Rebecca Borga ha scelto i 400 metri dopo aver corso la migliore prestazione italiana dei 150 metri sabato scorso (16.92).

Giro di pista anche per Alessandra Bonora, Virginia Troiani, Raphaela Lukudo e Mariabenedicta Chigbolu. Irene Siragusa sui 200, 100 e 150 metri per Johanelis Herrera. Non soltanto velecità, ma spazio anche al lancio del disco con Daisy Osakue, primatista italiano chiamata al confronto con Stefania Strumillo ed Emily Conte.

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