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Atletica, Daisy Osakue avvicina lo stagionale e ricorda la nonna. Rachele Mori alla seconda misura, ok Randazzo

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Daisy Osakue
Osakue / Lapresse

Daisy Osakue è scesa in pedana a Città di Castello (in provincia di Perugia) e ha lanciato il disco a 61.44 metri. La primatista italiana, finalista alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha sensibilmente avvicinato il proprio stagionale (61.57 metri a Melbourne nel mese di febbraio) e ha dedicato il successo alla nonna venuta a mancare pochi giorni fa.

Sempre in terra umbra, la 21enne Rachele Mori ha spedito il martello a 68.46 metri all’ultimo lancio: seconda prestazione di sempre per la Campionessa del Mondo under 20, nipote di Fabrizio (Campione del Mondo dei 400 ostacoli), che lo scorso anno si espresse in 69.02 metri. Enrico Saccomano si è imposto nel disco con 57.81.

Filippo Randazzo ha aperto la stagione con un balzo da 7.84 metri a Catania. Buon avvio per il 27enne, ottavo agli ultimi Giochi e condizionato da un fastidio alla schiena durante l’ultimo inverno.

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