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Atletica, Leonardo Fabbri fa traballare il pianeta peso: accarezza il record di Andrei, mondiale stagionale e settimo all-time!

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Zane Weir Leonardo Fabbri
Fabbri / Grana/FIDAL

Leonardo Fabbri ha fatto traballare l’universo del getto del peso e ha dato un segnale inequivocabile a Ryan Crouser, il padrone assoluto della specialità e indiscusso primatista mondiale: per la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 ci potrebbe essere un altro serio candidato. L’azzurro ha offerto una prestazione strabiliante sulla pedana di Modena, in occasione del Meeting Frate150 organizzato da La Fratellanza 1874 per festeggiare il suo 150mo anniversario. Il toscano ha scaraventato l’attrezzo ad addirittura 22.88 metri, fermandosi ad appena tre centimetri dal leggendario record italiano che il titanico Alessandro Andrei detiene dal 12 agosto 1987.

Stiamo parlando di una spallata spaventosa, che vale la miglior prestazione mondiale stagionale, visto che ha superato di otto centimetri quanto fatto lo scorso 17 febbraio proprio da Crouser ad Albuquerque (ma si era al chiuso). Il fresco 27enne (ha spento le candeline il 15 aprile) è diventato il settimo uomo di tutti i tempi nella specialità e addirittura il terzo europeo (meglio di lui soltanto il tedesco Ulf Timmermann con il record continentale di 23.06 e il già citato Andrei).

Uno show di rara bellezza in terra emiliana, che certifica l’enorme caratura agonistica acquisita dall’allievo di Paolo Dal Soglio, la scorsa estate argento ai Mondiali outdoor e due mesi fa bronzo iridato in sala. Leonardo Fabbri ha migliorato di 51 centimetri il suo primato personale, nonché record italiano al coperto, di 22.37 metri, siglato lo scorso 10 febbraio a Lievin. All’aperto ha invece aggiunto 54 centimetri alla misura con cui salì sul podio di Budapest.

La bordata che ha fatto la storia è giunta al quinto tentativo, dopo aver iniziato con un nullo e aver proseguito con 21.27, 21.39, 22.01. Superba anche la chiusura da 22.45. L’azzurro è entrato in una nuova dimensione, siamo soltanto al 1° maggio e la forma è già superba: andrà tenuta non soltanto in vista degli Europei di Roma a inizio giugno, ma soprattutto verso i Giochi previsti tra tre mesi nella capitale francese. Il nostro portacolori ha battuto il suo compagno di allenamenti Zane Weir. Il Campione d’Europa indoor, che vanta un fantastico personale di 22.44 all’aperto, si è fermato a un ragguardevole 21.93. Terzo il sudafricano Kyle Blignaut con 21.26.

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