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Atletica, Luca Sito si candida sui 400: tempo promettente. De Masi 100 da sorpresa. Chituru Ali apre sulla spuria al Firenze Sprint Festival

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Luca Sito
Sito / Sanò/Firenze Sprint Festival

La stagione all’aperto è ormai ufficialmente incominciata per l’atletica leggera e i primi passi si muovono anche in Italia, dove il primo vero fine settimana primaverile ha portato in dote il Firenze Sprint Festival. Presso lo stadio Ridolfi del capoluogo toscano l’uomo più atteso era Chituru Ali, fresco finalista sui 60 metri ai Mondiali Indoor. Il velocista comasco ha deciso di cimentarsi sulla distanza spuria dei 150 metri, chiudendo con il tempo di 15.20 (1,2 m/s di vento a favore): secondo posto alle spalle del cingalese Yupun Abeykoon (15.19), a un paio di centesimi dal proprio personale e a 12 della miglior prestazione italiana detenuta da Fausto Desalu.

La copertina di giornata, però, è tutta per lo scatenato Luca Sito, che si è reso protagonista di un importante salto di qualità in termini tecnici. Il ventenne ha infatti corso i 400 metri in 45.65, migliorando di oltre mezzo secondo il personale ottenuto l’anno scorso (46.31). Il portacolori del Cus Pro Patria Milano si è distinto a meraviglia sul rettilineo finale, dopo aver distribuito al meglio le proprie energie. Il pubblico più attento lo ricorderà nel quartetto che lo scorso anno conquistò la medaglia d’oro agli Europei Under 23, gareggiando da primo frazionista. Il milanese classe 2003 si propone ora a livello assoluto, riuscendo a precedere un rivale quotato come Vladimir Aceti (46.18) e Lapo Bianciardi (46.64).

Sul giro di pista femminile arriva il personale di Rebecca Borga (52.25), davanti ad Anna Polinari (52.37) e ad Alessandra Bonora (52.86). Sui 200 metri si segnala l’affermazione di Andrea Federici (20.76, 1,9 m/s di brezza alle spalle) davanti a Marco Ricci (20.95) e a Edoardo Scotti (21.08), mentre tra le donne si è imposto Irene Siragusa con un 23.28 ventoso (l’anemometro segnava +2,6 m/s).

Il duello sui 100 metri è stato vinto da Matteo Melluzzo su Marco Ricci (10.27 a 10.36, con 1,8 m/s di vento a favore), mentre tra le donne ha vinto Arianna De Masi (11.30, vento regolare di +0.7): clamoroso miglioramento per la milanese, venticinque anni da compiere a giugno e da oggi la nona italiana di sempre (finora aveva un personale di 11.70 realizzato nel 2022). Sui 300 metri personale di Riccardo Meli (33.10). Daisy Osakue ha vinto la gara di lancio del disco 60.57 metri toccati all’ultimo tentativo.

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