Atletica
Atletica, mondiale stagionale nel salto in lungo: un nuovo rivale di Mattia Furlani arriva dall’Australia
Mattia Furlani si è reso protagonista di una splendida stagione in sala: prima ha firmato il nuovo record italiano al coperto (8.34 metri il 17 febbraio ad Ancona), poi ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali Indoor (stessa miglior misura del greco Miltiadis Tentoglou, ma peggior secondo riscontro). Il giovane talento laziale ha anche detenuto la miglior prestazione mondiale stagionale per qualche settimana, fino a quando il giamaicano Wayne Pinnock non è atterrato a 8.40 metri l’8 marzo, proprio in chiusura della stagione indoor.
Mattia Furlani si sta preparando per i grandi appuntamenti all’aperto e guarda con grande entusiasmo agli Europei di Roma a inizio giugno e alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il 19enne esordirà il prossimo 27 aprile a Suzhou (Cina) in occasione della seconda tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. In quel contesto l’azzurro incrocerà due ex Campioni del Mondo, ovvero il giamaicano Tajay Gayle (oro a Doha nel 2019) e il cinese Wang Jianan (trionfatore a Eugene nel 2022). In entry-list figura anche il giamaicano Carey McLeod, bronzo agli ultimi Mondiali indoor alle spalle del nostro portacolori.
Si tratta di un contesto estremamente probante e c’è grande curiosità per vedere fin dove si spingerà il nostro portacolori, lo scorso anno capace di un 8.44 ventoso a Savona e di un 8.24 regolare. Nel frattempo, ai Campionati Australiani si è registrata la miglior prestazione mondiale stagionale all’aperto. Il balzo da 8.32 metri, con tra l’altro 0,2 m/s di vento contrario, porta la firma di Christopher Mitrevski.
Il 27enne sarà un nuovo rivale di Mattia Furlani nella rincorsa verso i grandi risultati internazionali negli appuntamenti estivi? Non è un carneade, ma il suo palmares non è invidiabile: nel 2022 vinse i Campionati Oceanici, nel 2018 fu sesto ai Giochi del Commonwealth. Il suo personale è proprio l’8.32 siglato lo scorso 14 aprile ad Adelaide, in passato si era fermato a 8.21 nel 2022, 8.04 nel 2021, 8.05 nel 2019, mentre nel 2023 non era andato oltre il 7.99 ai Mondiali, dove rimase fuori dalla finale per un solo centimetro.