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Lorenzo Sonego vince una dura sfida con Nagal e sfiderà Berrettini ai quarti a Marrakech

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Sonego / LaPresse

Tanta fatica, ma Lorenzo Sonego assolve il suo compito nel secondo turno di Marrakech. L’azzurro, quarto giocatore del tabellone sul rosso marocchino, si impone in rimonta sull’indiano Sumit Nagal con il punteggio di 1-6 6-3 6-4 in due ore e venti di partita. Seconda vittoria stagionale contro il numero 95 del mondo, anche quella arrivata in tre set; ora per il ragazzo di Torino il derby con Matteo Berrettini.

Un primo set disastroso per Lorenzo, che parte come peggio non si potrebbe. Con un game costellato da errori gratuiti, l’azzurro concede all’avversario il break in apertura volando sul 3-0 salvando due palle break. E non contento, Lorenzo non riesce a chiudere nemmeno il suo secondo turno in battuta: il risultato è il doppio break in favore di Nagal, che in un amen è 5-0; Sonego si sblocca, ottiene anche una palla per ricucire ma in 38 minuti si ritrova ad inseguire sotto di un set.

Una situazione diversa rispetto a quanto vissuto a Dubai, ma l’azzurro trova la forza per rispondere a tono dopo la prima frazione lontana dai suoi standard. E nel quarto gioco riesce a sferrare l’attacco decisivo, grazie ad un paio di difese strenue da fondocampo: prima il dritto incrociato per la palla break, poi arriva l’errore in smash di Nagal che permette a Sonego di scappare via sul 4-1. Il ragazzo di Torino non offre opportunità: solo due punti persi in battuta e si porta la partita al terzo.

E Lorenzo ora sembra davvero averne per poter completare la rimonta. Nagal inizia ad essere più impreciso grazie ad un Sonego più consistente, che si procura una palla break nel terzo gioco annullata da un leggero ritardo sul colpo. Si entra nella fase più calda, l’azzurro parte ad handicap nell’ottavo game ma annulla due palle break con il servizio, e spinto dall’onda emotiva torna a spingere: ci vogliono tre palle break e una risposta profonda su cui Nagal va fuori giri, il break arriva. E Lorenzo non si fa pregare, chiudendo la partita con il dritto fuori misura del suo avversario.

In favore dell’azzurro la maggiore concretezza dal secondo set in poi. Dopo aver perso la prima frazione per 6-1, Sonego ha concesso solo nove punti sui cinquantuno giocati sul proprio servizio, tornando più centrato sulla partita e guadagnando una vittoria che può fare morale.

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