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ATP Marrakech, Matteo Berrettini: “Ho lavorato duro per essere qui. Montecarlo? Non ci penso, ho una finale da giocare”

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Matteo Berrettini è di nuovo in una finale ATP. L’azzurro si è preso di forza l’ultimo atto del torneo ATP di Marrakech, battendo l’argentino Mariano Navone al termine di una battaglia durata due ore e tre quarti con il punteggio finale di 6-7 6-3 6-2, riconquistando così la top 100 e la possibilità di giocarsi domani il titolo contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena, vincitore del torneo lo scorso anno.

Sono molto stanco ma anche molto felice, questa è stata la partita più dura della settimana – afferma Matteo ai microfoni degli organizzatori subito dopo la fine della partita -. Congratulazioni a Navone, ha giocato una partita molto solida, le condizioni sono cambiate tantissimo nel corso della partita, mi ha aiutato molto il supporto del pubblico, incredibile. Sono un po’ stanco ma anche felice della finale di domani“.

Come detto, è un ritorno in finale per Matteo: l’ultima volta in cui si è giocato un titolo ATP è stato nell’ottobre 2022, quando sfidò nell’ultimo atto Lorenzo Musetti, seppur parecchio dolorante ad un piede. “Non ricordo nemmeno quando è stata la mia ultima finale. Ma per essere qui ho lavorato tantissimo, con la volontà di essere in salute e vivermi al meglio queste partite, divertirmi“.

Berrettini viene anche pungolato sul torneo di Montecarlo che inizierà domani, ma al momento il suo pensiero è lontano dal Masters 1000: “Ora è presto per pensare al Principato. Ho una finale da giocare qui, spero che il sostegno sia lo stesso di oggi, se non di più“. Parole di un giocatore che ha ritrovato, oltre ad una discreta condizione fisica, anche la fame di vittoria.

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