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ATP Monaco 2024: Struff umilia Rune in tre quarti d’ora!

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Struff / LaPresse

Giornata davvero sorprendente per certi versi all’ATP 250 di Monaco di Baviera. Non solo per la finale che si va a delineare, ma anche perché il pubblico bavarese può senz’altro dirsi soddisfatto, anche se per ragioni diverse da quelle preventivate.

Il dunque: c’era da recuperare una parte di match tra Jan-Lennard Struff e Felix Auger-Aliassime. Il tedesco è riuscito a superare lo scoglio della ripresa senza particolari problemi, riuscendo a concludere l’opera con il canadese per 7-5 6-4 raggiungendo così la semifinale (ma il secondo parziale si sarebbe potuto chiudere anche sul 6-2).

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Successivamente, per il trentatreenne di Warstein è arrivata una prestazione al di là del clamoroso. Holger Rune si è trovato a fare i conti con una specie di drago sputafuoco dall’altra parte della rete. Per il danese impossibile competere, oggi, con uno capace di tirare qualsiasi cosa a qualunque velocità da qualsivoglia punto del campo. Una performance perfetta, in formato 6-2 6-0. E in un tempo incredibilmente rapido: 45 minuti.

Più “normale”, se vogliamo, l’andamento dell’altra semifinale, quella tra Taylor Fritz e Cristian Garin. Prima finale in carriera sul rosso per l’americano, che contro il cileno vince per 6-3 6-4. Primo set deciso da un unico break nel sesto gioco (ma sul 5-2 sono quattro i set point mancati prima del 6-3 definitivo), secondo nel quale, alla quinta chance, il californiano fa ancora la sua parte nel settimo game. Quello decisivo.

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