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ATP Montecarlo, un falloso Arnaldi viene rimontato ed eliminato da Nagal

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Matteo Arnaldi
Arnaldi / Lapresse

Matteo Arnaldi non ha superato il primo scoglio al debutto assoluto nel Masters 1000 di Montecarlo. Sumit Nagal riesce a vincere in rimonta con il punteggio di 5-7, 6-2, 6-4 in due ore e trentasei minuti di gioco. Per la prima volta nella storia un indiano passa un turno in un “1000” sulla terra battuta.

I primi game del match sono molto equilibrati: i turni di servizio sono piuttosto rapidi da entrambe le parti, con i giocatori che si studiano, visto che non si affrontano dal Challenger di Barletta del 2019. Il primo a soffrire al servizio è Arnaldi che nel quinto gioco si ritrova sul 15-30, ma gioca con grande personalità i punti successivi scagliando anche un ace. Il ligure piazza poi il break nel game successivo alla seconda palla break con una bellissima risposta anticipata di rovescio. Nagal non si arrende e rientra subito anche a causa di un doppio fallo e un errore di dritto del ligure.

Si arriva quindi al fotofinish e, quando la palla pesa, è il sanremese ad essere più aggressivo: gioca due punti in spinta con il dritto mettendo l’avversario sulla difensiva e l’indiano sbaglia un clamoroso schiaffo al volo. Sul set point risolve uno scambio lungo con una soluzione meravigliosa con il dritto anomalo che gli vale per 7-5 il primo set.

Quando sembra apparecchiarsi la situazione per Arnaldi per indirizzare anche il secondo set, ecco che arriva la reazione di Nagal: l’indiano annulla una palla break sull0 0-1 e poi strappa per due volte di fila il servizio al giocatore ligure, cominciando a martellare sempre di più e a colpire sempre meglio la palla. L’azzurro piazza qualche risposta vincente nel quarto game, ma non rientra nel punteggio e finisce per perdere 6-2 il secondo set: a niente serve il break nel sesto gioco.

Nel terzo set il primo ad avere difficoltà alla battuta è Arnaldi che subisce il break alla terza occasione: Nagal prende spesso le redini dello scambio e l’azzurro è costretto a prendersi dei rischi eccessivi con il dritto. Il sanremese però non demorde, torna a farsi aggressivo in risposta, trova profondità e incisività con i suoi colpi e rientra sul 3-3. Proprio nella fase calda del set però l’allievo di Alessandro Petrone gioca un pessimo game, cedendo ancora il servizio con un errore sullo schiaffo al volo e un dritto comodo in rete. Nagal sale sul 5-3 annullando la palla del contro-break con una gran seconda e arriva a servire per il match ed è impeccabile nel chiudere la contesa.

Un Arnaldi particolarmente falloso che ha realizzato sì 42 vincenti, ma ha commesso 54 errori non forzati. Deficitario anche il rendimento con la seconda di servizio: solo il 43% di punti vinti con questo colpo contro il 72% con la seconda.

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