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Basket, Eurolega: Maccabi e Barcellona vanno sul 2-1 nella serie

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Mitoglou / IPA Agency

Si sono disputati due match di gara-3 dei playoff dell’Eurolega di basket che devono decretare le formazioni che conquisteranno un posto nella Final Four del massimo torneo continentale della palla a spicchi. Nessun match point oggi e in campo sono scese prima Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos, e poi Olympiacos e Barcellona. Ecco come è andata.

MACCABI TEL AVIV – PANATHINAIKOS ATENE 85-83

Partenza forte degli israeliani, che guidati da Colson si portano prima sul 7-0, poi sul 9-2 e sull’11-4 nei primi minuti del match. Fatica il Panathinaikos a entrare in partita, ma quando lo fa mette a segno un parziale di 4-0 che riapre i giochi prima di metà quarto. Ma è solo una fiammata, perché il Maccabi torna a premere sull’acceleratore e lo fa con Sorkin, che mette a segno sei punti in due minuti e si va al primo stop sul 23-11. Prova a riaprire i giochi la squadra di Atene, ma alla tripla di Vildoza risponde subito Webb III e Tel Aviv che resta oltre la doppia cifra di vantaggio. A ogni tentativo del Pana di accorciare risponde subito il Maccabi, che poi allunga fino al +15, ma nel finale del primo tempo le triple di Mitoglou e Nunn riavvicinano i greci e si va al riposo sul 46-37.

Tocca il -7 il Panathinaikos a inizio ripresa, ma Nebo e Colson riportano subito in doppia cifra un Maccabi che sembra poter controllare il match. Ancora Nebo a segno e nuovo +15 per gli israeliani, poi Cohen dà il massimo vantaggio per i padroni di casa e i greci sembrano alzare bandiera bianca. Ed è sempre Josh Nebo, possibile futuro giocatore dell’Olimpia Milano, protagonista nel terzo quarto, anche se il Pana non molla e prova a ricucire, tornando sul -8 con un parziale di 9-0. Una tripla di Lorenzo Brown allo scadere, però, rilancia il Maccabi e si va, così, all’ultimo stop sul 67-56. Continua l’elastico nell’ultimo quarto, con la squadra di Atene che non riesce mai a tornare sotto i 6 punti di svantaggio e con la squadra di Tel Aviv che subito si riporta in doppia cifra. Quando il match sembra ormai chiuso, però, ecco che le triple di Papapetrou e Nunn riportano in un attimo gli ospiti sul -4. Lessort firma il -2, poi la tripla di Nunn significa -1 a 1’16” dalla fine. Una palla persa di Nebo, sin lì il migliore in campo, regala due liberi a Lessort (che ha subito ben 13 falli nel match) che valgono il clamoroso pareggio. Finale convulso e a 2” dalla fine dallo subito da Lorenzo Brown che dalla lunetta dà la vittoria al Maccabi per 85-83 e israeliani che vanno sul 2-1 nella serie.

OLYMPIACOS PIREO – BARCELLONA 80-82

Avvio molto equilibrato in Grecia, dove Barcellona e Olympiacos si alternano più volte al comando, con i catalani che toccano il +4, ma subito rispondono i padroni di casa. Primo quarto non eccelso per i due attacchi, che faticano molto, e si va al primo stop in perfetta parità sul 13-13. Equilibrio che non si spezza a inizio secondo quarto, che le due squadre che rispondono sempre colpo su colpo ai canestri avversari. Crescono le percentuali, ma non cambia la musica fino a metà quarto. Poi sono i greci a cambiare ritmo, con Wright e Petrusev a salire in cattedra e si va all’intervallo con l’Olympiacos avanti 37-32.

Due triple a inizio ripresa ribaltano subito il punteggio e si torna a lottare punto a punto, con le due formazioni che si sfidano da oltre l’arco più volte nella prima metà del terzo quarto. Non si spezza l’equilibrio fino al finale del periodo, quando i canestri di Willy Hernangomez e Jabari Parker fanno scattare il Barcellona che va all’ultimo stop avanti 51-57. Torna sotto l’Olympiacos a inizio ultimo quarto, anche se i catalani continuano a restare avanti nel punteggio. Due liberi di Petrusev a metà quarto impattano di nuovo l’incontro e sempre dalla lunetta l’Olympiacos torna avanti. Non finiscono le emozioni al Pireo, con l’Olympiacos che sembra poterla chiudere sul +5 a 90” dalla fine. Ma la tripla di Abrines riporta il Barça a -2 a un minuto dalla sirena. Walkup manca la tripla per chiuderla a 30″ dalla fine, ma sbaglia anche Satoransky la tripla del sorpasso. A 6″ pareggio con Laprovittola e si va ai supplementari sul 71-71. I supplementari si confermano infiammati, con continui botta e risposta ed è Fall a salire in cattedra con due canestri che valgono il +3 greco a 1′ dalla fine. Pareggia Satoransky da oltre l’arco e a 3 decimi dalla sirena fallo di Petrusev e dalla lunetta la vince Parker per l’80-82 finale e Barcellona che va sul 2-1.

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