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Basket femminile: in Serie A1 Roma e Sassari a un passo dai playoff, cade San Martino
Si è disputata questo weekend la penultima giornata del massimo campionato italiano femminile di basket e se tante sentenze erano già scritte, altre erano, o sono, ancora da scrivere quando mancano solo 40 minuti alla fine della stagione regolare. Vediamo cosa è successo oggi sui parquet d’Italia.
Nella parte alta della classifica riposa la Reyer Venezia, prima con 40 punti, e così ne può approfittare agevolmente Schio, che ospita in casa il Battipaglia. Match senza storia, con le venete che fin dal primo quarto mettono in chiaro la loro superiorità, con un parziale di 24-8, e da quel momento possono controllare, imponendosi con un nettissimo 101-51.
Meno agevole era l’impegno della Virtus Bologna, anche lei a 4 punti da Venezia, sul campo della Geas Sesto San Giovanni. Così dopo aver guidato abbastanza nettamente il primo quarto, chiuso sul +8, le emiliane vedono rientrare la squadra meneghina che va al riposo sul -4. Si lotta punto a punto anche nel terzo quarto, con la Geas che si avvicina ancora, poi la Virtus prova a riallungare, ma si va all’ultimo stop con le ospiti avanti solo 43-46. Ma Pasa e compagne decidono di chiuderla nella prima metà dell’ultimo quarto, allungano e creano il break decisivo, imponendosì così per 49-60 e restando appaiate a Schio, a due lunghezze da Venezia.
Ma gli occhi erano puntati soprattutto sulla corsa playoff, con San Martino di Lupari, Sassari e Roma appaiate a quota 18 punti e in corsa per due posti nella post season. E per San Martino di Lupari arriva un passo falso a Campobasso, dove le padrone di casa soffrono un quarto, ma nel secondo parziale piazzano un break vincente che le manda al riposo sul +12. E le cose peggiorano ancora per le ospiti nel terzo quarto, con Campobasso che prima allunga, poi lascia alle ospiti il pallino, ma resiste andando all’ultimo stop sul +12. Ma le padrone di casa danno un nuovo strappo a inizio ultimo quarto e per San Martino di Lupari non c’è più nulla da fare, con Campobasso che vince 82-61 e le ospiti che vedono i playoff a rischio.
Doveva essere un impegno più facile, infatti, per Sassari che ospitava Faenza, ma le sarde si complicano la vita con un primo tempo in grande equilibrio. Sassari allunga nel primo parziale, ma poi vede le ospiti rientrare in partita e, addirittura, andare al riposo avanti 29-32. Le sarde non riescono a reagire e nella ripresa Faenza prova a scappare via, con un terzo quarto da +14 e, soprattutto, dove Sassari segna solo 8 punti. Sarde che, però, quando tutto sembra perso ritrovano fiducia, canestri e soprattutto difesa e richiudono il gap con Faenza nella prima parte dell’ultimo quarto. Si lotta, così, punto a punto, poi la tripla di Hollingshed vale il sorpasso sardo, con le padrone di casa che allungano, poi Brossmann riporta Faenza a -1 a 50” dalla fine. Ma non basta e con un quarto clamoroso da +22 Sassari si impone 68-63 e vede i playoff.
Vittoria che sembrava netta, invece, per Roma, con l’Oxygen che nel primo quarto permette alla Brixia Brescia di restare nel match, ma già dal secondo parziale piazza un break vincente e va al riposo lungo avanti 49-34. Match che le romane chiudono definitivamente nel terzo quarto, ancora una volta dominato e che si chiude con le padrone di casa avanti di 22 punti. Ultimo quarto che doveva essere garbage time, ma invece la squadra di Roma stacca la spina, subisce un parziale di 23-2 che riapre tutti i giochi a 2’ dalla fine. Resistono le romane, in qualche modo, e pur soffrendo ben più del dovuto vincono 76-73 e vedono i playoff a un passo.
Infine, nell’ultima partita, che aveva poco da dire in chiave classifica, vince il Passalacqua Ragusa che supera il Sanga Milano con un netto 73-54. Siciliane che fin dal primo quarto fanno la parte delle lepri, con la formazione meneghina che prova a restare in scia, ma non ha la forza di ricucire il gap, andando al riposo già sotto di 13 punti. Secondo tempo che ha poco da raccontare, come detto, con Ragusa che gestisce e vince contro Milano.