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Basket, Pesaro espugna Sassari nell’anticipo di mezzogiorno e resta in corsa per la salvezza
La Carpegna Prosciutto Pesaro trova due punti fondamentali nella lotta alla salvezza, espugnando il campo della Dinamo Sassari per 91-96. Una partita combattutissima per 40 minuti e che si è decisa nel finale grazie ai canestri soprattutto di Justin Wright-Foreman (18 punti) e Trevon Bluiett (16). Importante anche il contributo di Valerio Mazzola (15) e Matteo Tambone (11). Pesaro con questa vittoria si porta a -2 da Varese, mentre Sassari, a cui non basta un Breein Tyree da 22 punti, rimane al decimo posto e perde una buona occasione di agganciare il treno playoff.
Ottima avvio di partita da parte della Dinamo, che prova l’allungo con i canestri di Tyree e Jefferson (15-6). Pesaro reagisce con la sua anima italiana con Cinciarini che firma il -5 (17-12). Tyree tiene ancora avanti Sassari, ma il finale di quarto è tutto per Tambone, che trova proprio sulla sirena il canestro del sorpasso (25-26).
Ancora Tambone porta sul +7 la Carpegna ad inizio secondo quarto. La Dinamo è in difficoltà, ma trova dalla panchina giocate importanti di McKinnie e Cappelletti (36-38). Pesaro, però, gestisce ancora meglio il finale di quarto e si presenta avanti all’intervallo sul +4 (46-50).
Al rientro dalla pausa lunga, il solito Tyree costruisce il parziale che permette a Sassari di riportarsi avanti (51-50). La Dinamo trova certamente più fluidità in attacco rispetto ai primi venti minuti, ma per Pesaro questa è una partita fondamentale e gli ospiti tornano nuovamente in vantaggio con Wright-Foreman (63-64). Questa volta, però, il finale di quarto è tutto per i padroni di casa e soprattutto di Charalampopoulos, che firma il +6 con cui si entra negli ultimi dieci minuti (72-66).
Ancora Tyree e poi Diop tengono avanti sul +6 la Dinamo, ma Pesaro trova l’ennesima reazione con i canestri Wright-Foreman e Bluiett, che permettono il sorpasso agli ospiti (84-85). Bluiett è decisivo nel finale, trovando i punti decisivi per il mini allungo finale che permette alla Carpegna di espugnare Sassari per 91-96, trovando due punti necessari in chiave salvezza.