Canottaggio
Canottaggio, il doppio pesi leggeri femminile approda in finale agli Europei. Semifinali per il singolo senior maschile
Va in archivio la seconda giornata degli Europei 2024 di canottaggio e paracanottaggio, in corso a Szeged, in Ungheria: dopo le ultime preliminary race e tutti i ripescaggi, l’Italia rimpingua il proprio bottino di equipaggi in Finale A, portandolo a quota 9, mentre salgono a 3 quelli in Semifinale A/B, infine 2 imbarcazioni finiscono in Finale B.
CANOTTAGGIO
SPECIALITA’ OLIMPICHE
Nell’unico ripescaggio del doppio pesi leggeri femminile Valentina Rodini e Silvia Crosio approdano in Finale A dopo aver centrato il secondo posto in 7:23.63, a 2.76 dalla Gran Bretagna, ma avanzano all’ultimo atto anche la Polonia, terza in 7.20.87, e la Svizzera, quarta in 7.30.05, mentre viene eliminata l’Ungheria, quinta in 7.50.58.
Nella prima serie dei ripescaggi del singolo senior maschile Gennaro Di Mauro, dopo aver condotto per tutta la gara, sul traguardo si fa beffare dal belga Gaston Mercier, vincitore in 7.19.93, che supera l’azzurro, secondo in 7.19.98, per 0.05, ma entrambi approdano alle Semifinali A/B, mentre disputeranno le semifinali per i piazzamenti dal 13° posto la Norvegia, terza in 7.22.61, la Finlandia, quarta in 7.35.25, e l’Ungheria, quinta in 7.50.90.
Nella seconda serie dei recuperi del quattro di coppia senior femminile approdano in Finale A la Germania, prima in 6.43.27, e la Svizzera, seconda in 6.45.28, mentre affronteranno la Finale B l’Italia di Federica Cesarini, Stefania Gobbi, Stefania Buttignon e Clara Guerra, terza in 6.51.83, e la Lituania, quarta in 6:59.79.
Nell’unico recupero del due senza senior femminile vanno in Finale A la Repubblica Ceca, prima in 7.43.39, e la Germania, seconda in 7.47.51, mentre dovranno accontentarsi della Finale B i Paesi Bassi, terzi in 7.49.74, l’Italia di Laura Meriano e Kiri English-Hawke, quarta in 7.51.66, la Francia, quinta in 7.58.70, e la Polonia, sesta in 8.08.66.
PARACANOTTAGGIO
SPECIALITA’ PARALIMPICHE
Nella preliminary race del quattro con PR3 misto il rinnovato equipaggio dell’Italia, composto da Greta Elizabeth Muti, Tommaso Schettino, Marco Frank e Carolina Foresti, con Enrico D’Aniello al timone, ottiene il terzo posto in 7.36.49, alle spalle della Gran Bretagna, prima in 7.15.94, e della Francia, seconda in 7.31.69, ma davanti alla Spagna, quarta in 8.32.67, e va in Finale A.