Seguici su

Canottaggio

Canottaggio, oro dei Cavalieri delle Acque agli Europei! Sul podio i doppi pl azzurri, argento per Perini

Pubblicato

il

Quattro di coppia senior maschile / IPA Sport

Prima giornata di finali agli Europei 2024 di canottaggio e paracanottaggio di Szeged, in Ungheria: l’Italia raccoglie nel complesso quatto medaglie, con l’oro del quattro di coppia senior maschile, gli argenti del singolo PR1 maschile e del doppio pesi leggeri maschile, ed il bronzo del doppio pesi leggeri femminile, a cui vanno aggiunti il quarto posto dell’otto senior maschile e la settima piazza del quattro di coppia senior femminile.

CANOTTAGGIO

SPECIALITA’ OLIMPICHE

L’imbarcazione dei Cavalieri delle Acque, già qualificata a Parigi 2024, torna sul tetto d’Europa: Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e Giacomo Gentili vincono la medaglia d’oro nel quattro di coppia senior maschile con il crono di 6.03.93, andando a precedere la Svizzera, seconda in 6.04.66, e la Polonia, terza in 6.05.33. Restano giù dal podio la Gran Bretagna, quarta in 6.05.96, la Romania, quinta in 6.06.96, e l’Estonia, sesta in 6.09.46.

Sale sul podio anche il doppio pesi leggeri maschile, imbarcazione già qualificata ai Giochi di Parigi 2024, con Stefano Oppo e Gabriel Soares che si mettono al collo la medaglia d’argento in 6.49.83, battuti soltanto dalla Svizzera, medaglia d’oro in 6.47.56. Bronzo alla Norvegia, terza in 6.50.06 e capace di impensierire gli azzurri nel finale, mentre è quarta la Repubblica Ceca in 6.52.43, davanti alla Spagna, quinta in 6.53.08, ed alla Germania, sesta in 6.53.81.

Medaglia di bronzo per il doppio pesi leggeri femminile del nuovo equipaggio composto da Valentina Rodini e Silvia Crosio, che potrebbe tentare la qualificazione olimpica a Lucerna tra tre settimane: le azzurre chiudono al terzo posto in 7.33.73, alle spalle della Romania, vittoriosa in 7.29.63, e della Grecia, seconda in 7.31.94, ma tengono a bada la Gran Bretagna, quarta in 7.34.68, mentre è quinta la Polonia in 7.39.82, infine chiude sesta la Svizzera in 7.44.64.

Rimane ai piedi del podio l’otto senior maschile, equipaggio non ancora a Parigi 2024, composto da Matteo Della Valle, Jacopo Frigerio, Luca Vicino, Marco Vicino, Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Leonardo Pietra Caprina e Vincenzo Abbagnale, con Alessandra Faella al timone, quarto in 6.02.14. Oro per la Gran Bretagna in 5.52.90, argento alla Germania in 5.55.23, bronzo alla Romania in 5.56.11. Quinta piazza per l’Austria in 6.11.14, sesta per l’Ucraina in 6.18.03.

Nel quattro di coppia senior femminile l’oro va alla Gran Bretagna in 6.41.19, davanti all’Ucraina, d’argento in 6.43.02, ed alla Germania, di bronzo in 6.46.63. Giù dal podio la Francia, quarta in 6.46.77, la Svizzera, quinta in 6.50.09, e la Romania, sesta in 6.53.17. Nella Finale B l’Italia, che proverà a qualificarsi a Parigi 2024, di Stefania Buttignon, Clara Guerra, Stefania Gobbi e Federica Cesarini si impone in 6.57.09 e centra il settimo posto assoluto.

Nel quattro senza senior femminile, specialità nella quale era assente l’Italia, vince la Gran Bretagna in 6.53.95, che precede la Romania, seconda in 6.55.47, ed i Paesi Bassi, terzi in 6.58.23. Più attardare la Francia, quarta in 7.18.70, e la Polonia, quinta in 7.24.96.

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

Nel due senza pesi leggeri maschile, senza azzurri al via, si impone l’Austria in 7:11.59, davanti all’Ungheria, seconda in 7.20.75, ed alla Moldavia, terza in 7.33.80.

PARACANOTTAGGIO

SPECIALITA’ PARALIMPICHE

L’Italia centra la medaglia d’argento con Giacomo Perini nel singolo PR1 maschile, imbarcazione che lo stesso azzurro ha già qualificato per le Paralimpiadi di Parigi 2024 ai Mondiali dello scorso anno: oro all’ucraino Roman Polianskyi in 9.38.87, ma l’italiano è secondo in 9.43.51, mentre il bronzo va al britannico Benjamin Pritchard, terzo in 9.48.87. Più staccate le altre imbarcazioni: quarto il transalpino Alexis Sanchez in 10.06.65, quinto l’israeliano Shmuel Daniel in 10.17.19, sesto il teutonico Marcus Klemp in 10.32.61.

Nel singolo PR1 femminile, senza azzurre al via, il titolo continentale va alla Norvegia in 10.52.40, davanti alla Germania, seconda in 10.55.67, ed alla Francia, terza in 11.05.27, che vince il duello per il gradino più basso del podio con Israele, quarto in 11.08.10, infine chiude quinta l’Ucraina in 11.19.05.

Nel doppio PR3 misto, senza l’Italia in gara, l’oro europeo va alla Gran Bretagna in 7:55.26, davanti alla Germania, d’argento in 7:56.99, mentre il bronzo va al collo dell’Ucraina, terza in 8.01.50, davanti alla Francia, quarta in 8.08.90.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità