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Ciclismo, Roglic dopo la vittoria: “Sono felice, ma c’è ancora molto da fare”

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Roglic/Pier Colombo

Si è chiusa nel segno di Primoz Roglic la cronometro d’apertura della Sessantatreesima edizione del Giro dei Paesi Baschi 2024. Il corridore in forza alla BORA – Ansgohre ha fatto la differenza su tutti gli avversari, staccando Jay Vine Uae e il danese Mattias Skjelmose, mentre il super favorito della vigilia Remco Evenepoel e Jonas Vingegaard si sono dovuti accontentare rispettivamente della quarta e della quinta moneta.

Una volta approdato in zona mista, il ciclista sloveno ha commentato la sua prestazione, ammettendo di aver commesso un errore che fortunatamente non ha compromesso la sua prova: “È stato fantastico, è bello essere di nuovo qui, le mie gambe andavano bene e mi sentivo forte. Ho fatto un errore alla fine, vicino al traguardo, ma sono riuscito a correggerlo ed è bastato“, ha detto Roglic nelle parole raccolte da Mundo Deportivo.

L’atleta è poi entrato nello specifico: “Ho girato troppo a destra, ma poi ho capito che il traguardo era già lì. La Parigi-Nizza non è andata come volevo, ma ecco un’altra gara. Una vittoria è una vittoria, ma c’è ancora molto da fare”.

Giro dei Paesi Baschi 2024, Roglic domina la cronometro d’apertura e manda un chiaro segnale a Evenepoel e Vingegaard

Domani, martedì 2 aprile, si correrà la seconda tappa, con il percorso di 160 km Irun-Kanbo.

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