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Formula 1

F1, che fine ha fatto il ‘qualificatore’ Charles Leclerc? Problemi con le gomme e gare in salita

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Charles Leclerc
Charles Leclerc / IPA Sport

Questione di feeling. Il monegasco Charles Leclerc ha terminato in quarta posizione il GP del Giappone, quarto appuntamento del Mondiale 2024 di F1. Il pilota del Principato si è reso protagonista di un’ottima gara, mettendo in atto una strategia con una sola sosta, che gli ha permesso di risalire dopo essere partito in ottava piazza.

Tuttavia, quel risultato nelle qualifiche è qualcosa di anomalo per Leclerc, abituato sovente a fare la differenza nel time-attack. Già in Australia era accaduto che Charles non avesse strabiliato nella ricerca della prestazione pura e a Suzuka tale criticità è stata ancor più evidente. Un problema inatteso dal momento che il ferrarista ha avuto proprio nella gestione del ritmo in gara il suo punto debole.

Un ribaltamento degli equilibri in parte dettato dalle caratteristiche della monoposto, decisamente migliore nella minimizzazione del degrado delle mescole, e in parte dalle difficoltà dell’alfiere di Maranello di trovare la giusta finestra d’utilizzo delle Pirelli per estrarre il 100% del proprio potenziale. E’ stato lo stesso Charles a parlarne ieri al termine della gara che ha visto la doppietta delle Red Bull (Max Verstappen davanti a Sergio Perez).

“La buona notizia che anche qui in Giappone abbiamo dimostrato di essere forti sul passo gara, ma non posso essere contento per un quarto posto. Se lo fossi, starei a casa. Devo lavorare sulla gestione dell’out-lap per trovare la giusta finestra d’utilizzo delle gomme per il time-attack. Ho fatto fatica qui e in Australia e ne pago il prezzo in gara perché il nostro passo era ottimo. Bisogna lavorare su questo aspetto, che in passato è stato il mio punto di forza. Si parla di grip con le gomme che non mi consente di fare di più. Ci lavorerò e sono fiducioso che troverò una soluzione”, le considerazioni del pilota della Ferrari.

Per una Rossa che punta ad avvicinarsi ulteriormente alla scuderia di Milton Keynes, ritrovare il Leclerc convincente nelle qualifiche è molto importante, anche per la possibilità di essere davanti e scandire un ritmo che si sta rivelando efficace nel corso dei GP di questa stagione.

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