Formula 1

F1, i promossi e bocciati del GP del Giappone: Verstappen si vendica, Leclerc risorge, Alpine siamo al ridicolo

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F1 / IPA Sport

I PROMOSSI

MAX VERSTAPPEN: come si immaginava, dopo il clamoroso e quasi storico ritiro di Melbourne, il tre-volte campione del mondo sarebbe tornato in Giappone con ulteriore cattiveria e voglia di vincere. Dominio assoluto. Pole position, vittoria in gara e la ennesima conferma (non che ce ne fosse bisogno) che il quarto titolo iridato è già nelle sue mani. Con una RB20 così (terza doppietta in quattro gare), chi lo può fermare? Forse solo il disco dei freni australiano…

CHARLES LECLERC: sabato aveva chiuso una delle peggiori qualifiche della sua avventura in Ferrari. Un misero ottavo posto, dopo essere entrato nella Q3 con il fiatone. La gara di ieri, invece, ha riportato in alto il monegasco. Ok, chiude fuori dal podio e alle spalle di Carlos Sainz (prova di nuovo di livello la sua) ma risale fino in quarta posizione con una gestione delle gomme davvero stellare. Il suo primo stint con le medie è cattedratico.

YUKI TSUNODA: un decimo posto davanti al proprio pubblico che vale quasi come un podio per il giapponese. Alterna errori a cose egregie, ma in questa annata si sta confermando un pilota di livello e, soprattutto, continua a mettere all’angolo il suo illustre vicino di box Daniel Ricciardo.

I BOCCIATI

ALPINE: ennesimo Gran Premio avvilente. Pierre Gasly e Esteban Ocon non chiudono agli ultimi due posti solo perchè Logan Sargeant (bocciato a sua volta) finisce nella ghiaia a fine gara e perde tantissimo tempo. La monoposto non solo è sbagliata, ma è davvero deprimente. Lentissima in rettilineo (i sorpassi subiti a Suzuka quasi non si contavano) inefficace in curva e con le gomme. In Francia hanno davvero sbagliato tutto quest’anno…

LEWIS HAMILTON: il “Re Nero” ormai è diventato un vassallo a Brackley? Ennesima gara anonima, chiude nono a quasi 50 secondi da Verstappen, ancora una volta battuto da George Russell e, soprattutto, quel team radio nel quale chiede se deve farsi da parte per far passare il suo compagno di squadra…un 7 volte campione del mondo non può e non deve iniziare a ragionare così…

ALEXANDER ALBON: reduce dall’Australia, nella quale nonostante il suo “botto” si prende la macchina di Sargeant e disputa un weekend anonimo, qua fa addirittura peggio. La sua gara nipponica si chiude in curva 3, cercando un improbabile sorpasso all’esterno su Daniel Ricciardo. Chi lo vedeva in Red Bull nel 2025, probabilmente, deve rivedere le sue stime…

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