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F1, Vasseur suona la carica verso Suzuka: “Sotto pressione Red Bull può sbagliare. Dobbiamo farci trovare pronti”

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Frederic Vasseur
Vasseur / LaPresse

Sulla scia della strepitosa doppietta di Melbourne, la Ferrari guarda con fiducia al prossimo weekend di gara che si disputerà a Suzuka da venerdì 5 a domenica 7 aprile. La Scuderia di Maranello vuole recitare un ruolo da protagonista anche nel Gran Premio del Giappone, anche se Red Bull ed in particolare Max Verstappen resta il punto di riferimento da inseguire.

Possiamo mettere la Red Bull sotto pressione, e quando sono sotto pressione possono sbagliare: dobbiamo continuare in questa direzione e farci trovare pronti. Non riusciremo a farlo tutte le settimane, ma dobbiamo proseguire in questa direzione. Stiamo rafforzando la fiducia nell’ultimo mese, ed era così già nell’ultima parte della stagione 2023“, dichiara Frederic Vasseur al sito ufficiale della F1 verso Suzuka.

Siamo stati competitivi sin dal primo giro del primo giorno. Siamo ragionevolmente convinti di poter sviluppare una monoposto performante per l’intera stagione. Abbiamo fatto grossi miglioramenti. Il nostro passo gara, specialmente, è migliorato moltissimo rispetto allo scorso anno. Siamo più costanti nella performance anche con mescole differenti, la macchina è più semplice da guidare per i piloti e più semplice da sviluppare. È un passo avanti enorme rispetto alla passata stagione“, ha aggiunto il team principal della Rossa.

In vista del weekend nipponico, il manager di Draveil ha affermato al sito ufficiale della Ferrari: “Andiamo in Giappone sull’onda dell’entusiasmo per la doppietta conseguita in Australia. Le sensazioni uniche legate alla vittoria ci spingono a impegnarci ancora di più per cercare di riassaporarle il prima possibile. La pista di Suzuka costituisce un banco di prova particolarmente impegnativo per le vetture così come per i piloti, che infatti la amano. Noi crediamo di avere un pacchetto competitivo ma sappiamo anche che per riuscire a battere i nostri rivali bisogna essere perfetti. Come sempre in Giappone, e quest’anno anche di più dal momento che per la prima volta corriamo a Suzuka a inizio primavera, le condizioni meteo potrebbero fare la differenza, ma ci siamo preparati bene a casa e siamo determinati a giocarci le nostre carte”.

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