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Fognini senza età! Elimina la tds n.1 Djere dopo una maratona ed accede ai quarti a Marrakech!

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Fognini / LaPresse

Fabio Fognini, con una performance che ricorda al mondo del tennis chi è, entra nei quarti di finale all’ATP 250 di Marrakech. Sconfitto il numero 1 del tabellone, il serbo Laslo Djere, per 7-6(1) 2-6 6-4 dopo due ore e 32 minuti. Si completa così una lunghissima giornata italiana, partita più di dieci ore fa sul campo centrale del torneo marocchino. Ora la sfida sarà al russo Pavel Kotov, che ha eliminato Flavio Cobolli.

Il primo set, sebbene non veda nessuno dei due arrivare a palla break, si rivela piuttosto lottato. Nel secondo game Fognini viene ripreso sul 40 pari da 40-0, ma tiene la battuta. Successivamente i maggiori problemi li ha Djere, che viene costretto un paio di volte ai vantaggi, ma nulla accade realmente (anche perché il serbo tende a non trovare il campo di poco in occasioni importanti). Nel tie-break che inevitabilmente segue il primo a prendere il largo è Fognini, che trova un paio di magie tra dritto e fase difensiva per involarsi sul 4-1 con due minibreak di vantaggio. L’assolo di Fabio continua, tant’è che un dritto in corsa da tre metri fuori dalla riga di fondo porta il parziale alla chiusura.

Dopo un set totalmente privo di palle break, il secondo si apre con il ligure che perde la battuta a zero. Si tratta di un sostanziale via libera per Djere, unito al fatto che Fognini cala leggermente di ritmo. Arriva un altro break e, con esso, la naturale conseguenza chiamata 4-0. Di emozioni ce ne sono veramente poche, e nel prosieguo del parziale non si verificano particolari scossoni. Il risultato è che il 6-2 porta al terzo set.

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Nei primi quattro game c’è un buon grado di lotta, anche se i due riescono a tenere il servizio. Non ce la fa l’azzurro nel quinto:altro passaggio a vuoto e battuta ceduta nuovamente a zero. Quando tutto pare perduto, Djere inizia a sbagliare un po’ più del solito, e arriva la prima palla break dell’intero match per Fognini. Il serbo regala con il dritto in rete dopo il servizio: 4-4. Pochi minuti dopo, sul 5-4, Fognini si trova ad avere due match point; sul primo sbaglia di poco in lunghezza, sul secondo è bravo Djere. Ne arriva anche un terzo con il serbo che manda largo un dritto seguito a uno scambio infinito, ma lo schema servizio-dritto non fa concessioni. Se ne vanno anche il quarto e il quinto (con lob del taggiasco appena lungo), ma sul sesto il nastro è d’aiuto a Fabio, che si avventa sulla palla e lascia che il dritto sia un’arma conclusiva.

Il lato particolare del match è legato al numero dei punti vinti: 97 per Djere, 90 per Fognini. Ancora una volta, il tennis non è matematica. Quando c’è il ligure di mezzo, lo è ancora meno. E intanto il ligure si riavvicina al 90° posto del ranking ATP, tentando così di assicurarsi senza patemi un posto al Roland Garros.

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