Artistica
Ginnastica artistica, agli Europei prove generali di Olimpiadi per l’Italia maschile
L’Italia gareggerà in casa agli Europei 2024 di ginnastica artistica maschile. La rassegna continentale tornerà infatti nel Bel Paese a distanza di ben quindici anni dall’edizione disputata a Milano nel 2009: sarà Rimini a ospitare la prestigiosa manifestazione, che rappresenta a tutti gli effetti un banco di prova in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, che distano ormai soltanto tre mesi. Appuntamento dal 24 al 28 aprile per la nostra Nazionale, che vuole puntare in alto di fronte al proprio pubblico.
La nostra Nazionale si presenterà ai nastri di partenza per provare a difendere il titolo a squadre conquistato lo scorso anno. Si è trattato di un’affermazione storica per gli azzurri, capace di fare suonare l’Inno di Mameli per la prima volta e di scrivere una pagina indelebile di antologia dello sport tricolore. Tra l’altro il DT Giuseppe Cocciaro ha confermato la formazione capace di fare festa ad Antalya: Yumin Abbadini, Lorenzo Minh Casali, Matteo Levantesi, Marco Lodadio, Mario Macchiati.
Si tratta di indizi importanti anche in vista delle Olimpiadi. Abbadini, Casali e Levantesi sembrano essere in pole position per la maglia azzurra, considerando le loro doti da generalisti e qualche picco di lusso (leggasi soprattutto le parallele di Matteo). Nicola Bartolini è assente e ha gareggiato soltanto nell’ultima tappa di Serie A in questo avvio di stagione, ma se dovesse essere nelle giuste condizioni fisiche sarebbe una pedina irrinunciabile nel quintetto.
Il quinto Moschettiere ai Giochi potrebbe essere o il solido Macchiati, o Carlo Macchini (specialista alla sbarra, dotato anche di un buon cavallo) o un anellista di rango come Salvatore Maresca (ma mai in squadra lo scorso anno, a questi Europei gareggerà da individualista) o Marco Lodadio. Sulla carta l’Italia andrà a Parigi 2024 per provare a giocarsi un podio difficilissimo nel team event, sacrificando per forza di cose alcuni specialisti.
Gli Europei di Rimini andranno onorati con il massimo impegno visto che si gareggerà in casa e si dovrà provare a fronteggiare alla pari Gran Bretagna, Turchia, Germania, Francia e le altre compagini di punta del Vecchio Continente, ma dovranno essere soprattutto l’occasione per rodare la squadra e prepararsi in vista dell’appuntamento più importante del quadriennio.