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Ginnastica artistica, Chiara Barzasi firma la doppia finale in Coppa del Mondo. Vannucchi, Giannini e Mozzato promossi

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Italia ginnastica / Federginnastica

A Doha (Qatar) prosegue la quarta e ultima tappa della Coppa del Mondo 2024 di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità. La competizione mette in palio anche alcuni pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, ma il discorso non riguardo l’Italia visto che la nostra Nazionale è qualificata ai Giochi con entrambe le squadre (cinque posti per le donne e cinque per gli uomini). Dopo una prima giornata avara di soddisfazioni per i colori azzurri, la seconda parte delle qualificazioni ha sorriso ai nostri portacolori.

Chiara Barzasi ha agguantato due finali al suo esordio assoluto nella kermesse. Quarto posto alla trave (12.900, 5.5 il D Score) e ottava piazza al corpo libero (12.733, 5.3 la nota di partena): sabato 20 aprile la rivedremo in pedana per cimentarsi nei due atti conclusivi. Sui 10 cm e al quadrato ha sempre giganteggiato l’algerina Kayla Nemour: 14.600 (6.4 per le difficoltà) alla trave precedendo l’ucraina Anna Lashchevska (13.200) e la portoghese Filipa Martins (12.933); 13.500 (5.6) al quadrato davanti alla britannica Ruby Evans (13.266) e alla svedese Jennifer Williams (13.133). Martina Maggio è rimasta fuori dalle migliori otto alla trave (13ma con 12.333, 5.0), Caterina Gaddi 12ma al corpo libero (12.466, 5.0).

Benissimo gli uomini. Niccolò Vannucchi quinto al volteggio (14.383) dove comanda l’armeno Artur Davtyan (15.116) davanti al filippino Carlos Yulo (14.966), al dominicano Audrys Nin Reys (14.549) e all’australiano James Bacueti (14.516). Lay Giannini settimo (14.300, 5.7) e Nicolò Mozzato ottavo (14.266, 6.0) alle parallele, dove campeggia l’uzbeko Rasuljon Abdurakhimov (14.900) davanti a Yulo (14.633) e al taiwanese Yuan-Hsi Hung (14.600). Lay Giannini è invece nono alla sbarra (13.633) e rimane fuori dall’atto conclusivo, primeggia il taiwanese Chia-Hung Tang (15.200) davanti al kazako Milad Karimi (14.466) e al cipriota Marios Georgiou (14.333).

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