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Ginnastica artistica, l’Italia difende lo scettro: Moschettieri d’assalto agli Europei! Sfida a Ucraina e Gran Bretagna

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Abbadini / Simone Ferraro/FGI

Yumin Abbadini, Lorenzo Minh Casali, Mario Macchiati, Matteo Levantesi, Marco Lodadio. Questa è la formazione d’assalto con cui l’Italia cercherà di difendere il titolo continentale conquistato lo scorso anno nel team event. La nostra Nazionale si presenterà con grandi ambizioni alla finale della gara a squadre degli Europei 2024 di ginnastica artistica maschile, che andrà in scena oggi pomeriggio (dalle ore 15.30) alla Fiera di Rimini.

LA DIRETTA LIVE DEGLI EUROPEI DI GINNASTICA ARTISTICA DALLE 15.30

I Moschettieri andranno a caccia del terzo podio consecutivo nella prova che misura la caratura ginnica e la forza del movimento di un intero Paese: dopo l’argento di Monaco nel 2022 e la storica apoteosi di Antalya nel 2023. I ragazzi del DT Giuseppe Cocciaro sono entrati in una nuova dimensione da un paio di anni e hanno tutte le carte in regola per cercare un nuovo colpaccio di fronte al proprio pubblico, ma la concorrenza sarà davvero spietata.

L’Italia ha chiuso le qualificazioni al quinto posto con il punteggio di 249.162, ma in scia a Svizzera (249.164) e Spagna (249.195). Se si vuole mettersi un alloro al collo bisognerà fare i conti con queste avversarie e la Turchia (246.093), ma se si desidera fare suonare l’Inno di Mameli allora bisognerà gettare il guanto di sfida a Ucraina (253.661) e Gran Bretagna (251.028). Non va tra l’altro dimenticato che i nostri portacolori hanno commesso delle sbavature quattro giorni fa, dunque non mancano i margini di miglioramento.

Si gareggerà con la spietata formula del 5-3-3: ogni formazione schiera cinque ginnasti, tre salgono su ogni attrezzo e tutti i punteggi vengono considerati ai fini della classifica generale, non ci sarà la possibilità di effettuare scarti e ogni errore si pagherà a caro prezzo. L’Italia può contare sullo scatenato Yumin Abbadini (fresco di bronzo nel concorso generale individuale e settimo nella finale alla sbarra), sul pimpante Mario Macchiati (ieri settimo alle parallele pari e campione italiano all-around), sul solido Matteo Levantesi (eccellente alle parallele e molto concreto in gara), sul veterano Marco Lodadio (grande attesa per i suoi anelli) e su Lorenzo Minh Casali, che deve riscattare l’opaca prova del turno preliminare.

L’Italia incomincerà la propria avventura agli anelli schierando Lorenzo Minh Casali, Yumin Abbadini e lo specialista Marco Lodadio. Si proseguirà al volteggio con Mario Macchiati, Casali e Lodadio. Alle parallele pari, invece, apriranno il grande specialista Matteo Levantesi (già finalista ai Mondiali) e il fresco finalista ad attrezzo Mario Macchiati, seguiti da Casali. Alla sbarra, invece, sarà Mario Macchiati a inaugurare la rotazione, seguito da Yumin Abbadini (settimo in finale) e Matteo Levantesi. Si andrà poi al corpo libero con Abbadini, Casali e Macchiati prima di chiudere al cavallo con maniglie con Abbadini, Casali e Macchiati.

L’Ucraina è indubbiamente la squadra da battere: può schierare Illia Kovtun (Campione d’Europa alle parallele e alla sbarra), il veterano Oleg Verniaiev e il chirurgico Igor Radivilov, oltre al valido Nazar Chepurnyi. La Gran Bretagna è nelle mani di Jake Jarman (trionfatore al volteggio), Joe Fraser (in ripresa da un infortunio), Harry Hepworth, Courtney Tulloch (eccezionale agli anelli) e James Hall. Con la Spagna di Nestor Abad e Joel Plata ce la si gioca, attenzione alla Svizzera di Luca Giubellini, Matteo Giubellini, Noe Seifert e Christian Baumann. La Turchia di Adem Asil è attesa, ma deve fare la gara perfetta. Sulla carta non fanno paura, in ottica squadra, Israele di Artem Dolgopyat (Campione Olimpico e del Mondo al corpo libero) e Cipro di Marios Georgiou (fresco Campione d’Europa all-around).

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