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Ginnastica artistica, l’Italia è migliorata di 3 punti in un anno! La crescita dei Moschettieri e un punteggio da podio mondiale

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Yumin Abbadini
Abbadini / Simone Ferraro/FGI

L’Italia ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara a squadre agli Europei di ginnastica artistica maschile. Yumin Abbadini, Lorenzo Minh Casali, Matteo Levantesi, Mario Macchiati e Marco Lodadio sono riusciti a salire sul terzo gradino del podio con il punteggio di 252.560, alle spalle di Ucraina (255.762) e Gran Bretagna (255.429). Si tratta di un risultato di grande spessore per la nostra Nazionale, che per il terzo anno consecutivo si conferma tra le grandi del Vecchio Continente: argento a Monaco nel 2022, oro lo scorso anno ad Antalya, bronzo domenica pomeriggio a Rimini.

Soffermiamoci sul punteggio: l’Italia si è migliorata di ben tre punti rispetto al sigillo di dodici mesi fa. Ai Moschettiersi bastarono 249.526 punti per trionfare in Turchia davanti ai padroni di casa (248.262) e alla Gran Bretagna (246.961). Si tratta dunque di un notevole miglioramento tecnico per gli azzurri, che sono progrediti in maniera rilevante sul fronte delle difficoltà e delle esecuzioni. L’incremento medio per esercizio è di 0.166.

Certo, anche il resto delle formazioni si è espresso meglio e il livello complessivo si è alzato, ma l’Italia ha saputo tenere botta. Con 252.560 punti si sarebbe saliti sul terzo gradino del podio ai Mondiali 2023, visto che il bronzo è andato al collo degli USA (252.428) nella gara vinta dal Giappone con 255.594 davanti alla Cina (253.794). Le due asiatiche e le americane devono ancora esprimersi in questa annata agonistica e restano le favorite per il podio alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma il riscontro dell’Italia è di grande impatto e fa ben sperare in vista dell’appuntamento più importante dell’ultimo triennio.

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