Artistica
Ginnastica artistica, Maresca e Maggio fuori dalle finali in Coppa del Mondo. Tutti gli azzurri out a Doha
A Doha (Qatar) è incominciata l’ultima tappa della Coppa del Mondo 2024 di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità. Ricordiamo che l’evento assegnerà anche alcuni pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, ma il discorso non riguarda l’Italia, visto che il Bel Paese è già qualificato ai Giochi con entrambe le squadre (cinque uomini e cinque donne). La prima giornata in Medio Oriente non è stata brillante per gli azzurri, visto che nessuno è riuscito a rientrare tra i migliori otto e a qualificarsi alle Finali di Specialità.
Salvatore Maresca era reduce dal terzo posto agli anelli a Il Cairo, ma il campano non ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo al castello. Il nostro portacolori, già medagliato tra Europei e Mondiali, ha portato in gara un esercizio caratterizzato dal D Score di 6.2 (il più elevato di giornata), ma ha commesso qualche sbavatura (7.966 in esecuzione) e ha chiuso al nono posto (14.166). Il 30enne sarà prima riserva, l’ultimo ammesso è l’egiziano Omar Mohamed con 14.233. Al comando l’armeno Vahagn Davtyan (14.733) davanti al connazionale Artur Avetisyan (14.666) e al francese Samir Ait Said (14.533), a seguire l’azero Nikit Simonov (14.533) e l’austriaco Vinzenz Hoeck (14.333). Niccolò Vannucchi 14mo (13.400, 5.7).
Martina Maggio ha fatto il proprio ritorno in campo internazionale dopo l’infortunio. La brianzola, rivista già una decina di giorni fa in Serie A, ha però commesso degli errori alle parallele asimmetriche e si è fermata al 19mo posto (11.833, 4.6 la nota di partenza). Meglio ha fatto Caterina Gaddi, 16ma con 12.133 (5.7). Serviva il 13.200 della filippina Levi Ruivivar per accedere alla finale. Show assoluto della funambolica algerina Kaylia Nemour, argento iridato che si è spinta fino a 15.400 (addirittura 7.0 il D Score), che sta dimostrando di essere la grande favorita per la vittoria alle Olimpiadi. Ampiamente staccate la bielorussa Alena Tsitavets (13.666) e la neozelandese Georgia-Rose Brown (13.400).
Italiani attardati al corpo libero: Lay Giannini 22mo (12.466), Niccolò Vannucchi 25mo (12.266). Al comando il kazako Milad Karimi (14.533) davanti al britannico Luke Whitehouse (14.300) e al connazionale Dmitriy Patanin (14.200). In luce anche il croato Aurel Benovic (14.133) e il brasiliano Yuri Gyimaraes (14.000).
Poca gloria anche al cavallo con maniglie per i nostri portacolori: Nicolò Mozzato 22mo (12.500), Lay Giannini 27mo (9.600). Prova di forza da parte del taiwanese Chih Kai Lee (15.400), che ha distaccato il kazako Nariman Kurbanov (15.033) e il connazionale Yu-San Shiao (15.000). L’irlandese Rhys McClenaghan è quarto (14.966 per il Campione del Mondo) appena davanti al giordano Ahmad Abu Al Soud (14.800) e al vietnamita Ngoc Xuan Thien Dang (14.733).
Al volteggio primeggia la panamense Karla Navas (13.916) davanti alla bulgara Valentina Georgieva (13.316) e alla nordcoreana Chang Ok An (13.166). Chiara Barzasi ha eseguito soltanto un salto (13.533).