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Ginnastica artistica, Nemour rasenta il 15.4 in Coppa del Mondo! Sigilli di Karimi, Al Soud e Navas a Doha

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Nemour / Lapresse

A Doha (Qatar) sono andate in scena le prime finali dell’ultima tappa della Coppa del Mondo 2024 di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità. Non c’erano italiani in gara, visto che nessuno è riuscito a rientrare tra i migliori otto nel turno di qualificazione disputato un paio di giorni fa. Ricordiamo che questa kermesse mette in palio anche alcuni pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, ma il discorso non riguarda l’Italia poiché il Bel Paese ha già staccato il biglietto per i Giochi con entrambe le squadre.

Kaylia Nemour ha offerto uno show di rara bellezza alle parallele asimmetriche. L’argento iridato ha portato in un esercizio caratterizzato da difficoltà mostruose (7.0 il D Score) e ha trionfato con il perentorio punteggio di 15.366. L’algerina ha ribadito di essere la favorita per la medaglia d’oro ai Giochi dopo aver vinto la quarta gara nel circuito itinerante in questa stagione. Ampiamente distaccate la filippina Levi Ruivivar (13.633) e la bielorussa Alena Tsitavets (13.600).

Al corpo libero si è imposto il kazako Milad Karimi, capace di confezionare un esercizio di rilevante precisione (8.466 per l’esecuzione) e di essere premiato con un totale di 14.766 (6.3 il D Score). Al britannico Luke Whitehouse non è bastata una nota di partenza superiore di due decimi (6.5) per fare festa e si è così dovuto accontentare del secondo posto (14.566) davanti all’altrao kazako Dmitriy Patanin (14.500).

Al cavallo con maniglie ha prevalso il giordano Ahmad Abu Al Soud (15.500, 6.6), che ha regolato di misura il taiwanese Chih Kai Lee (15.400, 6.6) e l’irlandese Rhys McClenaghan (15.22, 6.5 per il Campione del Mondo). Agli anelli, invece, ha fatto festa l’armeno Vahagn Davtyan (14.833, 6.0), di misura sull’azero Nikita Simonov (14.800, 6.2) e sul francese Samir Ait Said (14.633).

La panamense Karla Navas si è imposta di misura al volteggio (13.850) davanti alla nordcoreana Chang Ok An (13.833), mentre la bulgara Valentina Georgieva è salita sul terzo gradino del podio (13.466). La quasi 49enne Oksana Chusovitina si è fermata in quinta piazza (13.283).

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