Ciclismo
Giro d’Italia 2024: Filippo Ganna, non solo cronometro. Un corridore evoluto tra tappe mosse e sprint ristretti
Questa edizione del Giro d’Italia sarà veramente importante per Filippo Ganna. L’inizio di stagione per il piemontese non è stato eccezionale tra una condizione non al top e un po’ di sfortuna (soprattutto alla Milano-Sanremo), ma l’obiettivo di quest’anno era puntato verso i mesi più caldi e dunque ora la stella della Ineos Grenadiers dovrebbe essere al meglio.
Il campione italiano a cronometro parte da Torino con vari obiettivi: uno dei principali, come suo consueto, è quello di supportare la squadra che avrà in Geraint Thomas e Thyemen Arensman due uomini di classifica. Poi, a livello individuale, sarà fondamentale mettere nelle gambe chilometri di qualità per affinare la condizione verso le Olimpiadi di Parigi.
In ogni caso l’azzurro proverà sicuramente a togliersi qualche soddisfazione: le due prove contro il tempo sono perfette per le sue caratteristiche e allungare la striscia di vittorie nella Corsa Rosa (sei fino ad ora) sarà certamente tra i primi pensieri del classe 1996.
Cronometro, ma non solo. Quello che abbiamo visto di recente è un Ganna trasformato che, quando può, riesce a gettarsi anche nelle volate di gruppo e, soprattutto, riesce a tenere bene nelle salite medio dure. Lo vedremo anche all’attacco, magari cercando qualche gioia in fuga? Un Ganna attivo su più campi e che sicuramente darà spettacolo ed emozionerà i tifosi italiani.