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Ciclismo

Gli attivisti di BDS puntano a manifestare al Giro d’Italia e al Tour de France contro la Israel Premier Tech

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Israel Premier Tech
Israel Premier Tech - Lapresse

Non c’è pace per le corse ciclistiche. Sono probabilmente gli eventi più difficili da tenere sotto controllo (lo abbiamo visto l’anno scorso al Mondiale, con la gara iridata che è stata costretta clamorosamente a fermarsi per quasi un’ora). Adesso arrivano altre minacce: gli attivisti di BDS, filo-palestinesi, vorrebbero fermare Giro d’Italia e Tour de France.

L’annuncio tramite i canali social del gruppo Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese: troviamo infatti un’immagine di zone bombardate su fondo rosa e la scritta “Giro d’Italia strade chiuse”.

La battaglia è principalmente contro la Israel Premier Tech: la compagine di Sylvan Adams, infatti, è stata definita la squadra del genocidio perché finanziata dal Governo di Israele.

L’obiettivo comunque non sarebbe legato solamente alla Corsa Rosa, ma andando avanti nel sito si trova anche un link che riporta le tappe italiane del Tour de France.

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