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Golf, Katsurogawa mette le marce alte nelle seconde nove e si prende l’ISPS Handa Championship

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Yuto Katsuragawa - LaPresse

Un nome nuovo nell’albo d’oro del DP World Tour, il sesto giapponese della storia. Yuto Katsuragawa trionfa in casa e mette le mani sul trofeo dell’ISPS Handa Championship, dopo una seconda parte dell’ultimo giro da autentico mattatore. Punteggio finale di -17 per il torneo, con il nipponico che ha staccato la concorrenza nella fasi centrali delle seconde nove. Si deve accontentare del secondo posto Sebastian Soderberg, mentre chi era in testa dopo 54 buche si è quasi da subito chiamato fuori.

Per Katsuragawa una domenica a dir poco eccezionale, che probabilmente gli cambierà la vita. Il nipponico, sconosciuto al grande pubblico, mette a segno un roboante 63 (-7) finale fatto di sette birdie e nessun bogey. Il giapponese cambia radicalmente marcia una al giro di boa, dopo che nelle prime due buche aveva avvicinato la testa con due colpi guadagnati. Si stava profilando un finale in volata, ma Katsuragawa, con quattro birdie dalla 12 alla 16 piazza l’accelerazione decisiva. Il colpo che definitivamente ammazza la concorrenza è il putt chilometrico imbucato alla quindici, che lascia Soderbeg tre colpi dietro.

Lo svedese non può riesce a ricucire lo strappo nel rush finale, e si deve accontentare del secondo posto. Per lui ennesimo torneo stagionale di sostanza (secondo 2° posto consecutivo), che lo proietta all’ottavo posto della Race to Dubai. Soderberg mette a segno un -3 nelle ultime diciotto buche che lo fanno scendere a -14, in una giornata in cui è stata disastroso dal tee, ma ha trovato sempre ferri straordinari. In un campo che non perdona se sei fuori posizione, terzo posto a parti merito con il punteggio di -12 per lo spagnolo Ivan Cantero, il tedesco Marcel Schneider, il sudafricano Christian Bezuidenhout e il giapponese Ryosuke Kinoshita.

Ancora tanto Giappone nelle zone alte del leaderboard, con i nipponici Yuta Suguira e Masahiro Kawamura a condividere la settima piazza, a -11, con il nordirlandese Tom McKibbin e con il francese Tom Vaillant. Sul percorso par 70 del Taiheiyo Club di Gotemba (Giappone) chiudono all’undicesimo posto finale un folto drappello di sei giocatori con lo score complessivo di -10: Manuel Elvira, Jeong Weon Ko, Takumi Kanaya, Daniel Hillier, Shugo Imahira e James Morrison.

Finiscono nelle retrovie i tre italiani che hanno passato il taglio. Quarantaduesimo poso per Filippo Celli, oggi autore di un incolore giro in 71, e Francesco Laporta, che chiude il giro finale in 69 colpi, con il punteggio totale di -5 per la settimana. E’ invece 60° Lorenzo Scalise, che gira sotto par (-1) oggi il che vuol dire -1 per il torneo.

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