Ciclismo
Italia mai così male alla Parigi-Roubaix dal 2014: Pasqualon il migliore, ma quasi 100 anni fa si fece anche peggio…
Dopo il secondo posto, clamoroso, di Luca Mozzato al Giro delle Fiandre, le aspettative dell’Italia verso la Parigi-Roubaix erano alte: ovviamente in chiave piazzamento e non vittoria, visto che Mathieu van der Poel era favoritissimo alla vigilia ed ha dimostrato di non avere rivali sulle pietre dell’Inferno del Nord.
E invece, per il Bel Paese, è arrivata una clamorosa controprestazione. Il migliore degli italiani al traguardo è stato infatti Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious) in cinquantesima posizione, distante addirittura oltre 9’ dal vincitore della corsa e lontanissimo dalla corsa per i piazzamenti.
Detto di Luca Mozzato, l’alfiere della Arkéa – B&B Hotels oggi non ha confermato le aspettative, terminando 72mo, dietro anche ad Edoardo Affini. Da segnalare i ritiri ad inizio gara di Elia Viviani e Jonathan Milan, finiti a terra in una delle prime cadute generali, nella quale è rimasto coinvolto anche Alberto Bettiol.
Quella odierna è la peggiore prestazione tricolore negli ultimi 10 anni: nel 2014 era giunto 50mo Filippo Pozzato. Da ricordare però, nel 1927, il 67mo posto di Alfonso Piccin.