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Jannik Sinner svela il motivo della sua resa migliore sulla terra rossa

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Jannik Sinner
Sinner / IPA Sport

Partenza lanciata per Jannik Sinner. L’altoatesino (n.2 del mondo) ha fatto il proprio esordio quest’oggi nella stagione sulla terra rossa. Nel secondo turno del Masters1000 di Montecarlo, Sinner si è imposto in maniera netta contro lo statunitense Sebastian Korda con il punteggio di 6-1 6-2. Appena tre game concessi allo statunitense (n.27 ATP), non in grado di tenere il ritmo da fondo del suo avversario.

Jannik si è mosso molto bene sulla terra, nonostante abbia avuto a propria disposizione appena cinque giorni d’allenamento. Il 22enne pusterese, infatti, è reduce dalla campagna negli States, dove ha vinto il suo secondo titolo 1000 in carriera (Miami), guadagnando con questo riscontro la piazza d’onore nel ranking ATP alle spalle del serbo Novak Djokovic.

Sono molto felice di essere tornato in campo. Penso che io e Korda abbiamo due stili di gioco molto simili. Non giochiamo come i classici specialisti della terra battuta, abbiamo colpi piuttosto piatti. Oggi era molto importante provare a far girare la palla e muoversi bene. La considero un’ottima vittoria perché è stata una partita difficile. Guardi il punteggio e pensi sia stato tutto facile, ma il match è stato un po’ diverso“, ha dichiarato Jannik.

C’è poi la consapevolezza di poter accrescere il proprio rendimento: “Credo e spero di poter migliorare nei prossimi giorni, sentendomi ancora più a mio agio su questa superficie. Mi sono mosso bene in queste condizioni oggi. Ogni anno è difficile mostrare un buon livello fin subito, ma sono contento della prestazione. Vedremo cosa succederà nel prossimo turno, è sempre bello tornare a giocare in questo torneo“. Negli ottavi di finale Sinner affronterà il tedesco Jan-Lennard Struff.

A conclusione, il n.2 del ranking ha svelato uno dei motivi che gli hanno permesso di adattarsi meglio alla terra rossa rispetto al passato: “Il mio fisico si è sviluppato e su questa superficie soprattutto può aiutare molto, nel modo in cui arrivi sulla palla e puoi colpire. Chiaramente non sono dove voglio essere perché nei prossimi giorni e settimane cercherò di salire di livello“.

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