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Judo, Europei 2024: due medaglie azzurre nella prima giornata con Giuffrida e Manzi

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Giuffrida Krasniqi / IJF

Poche sorprese nel Final Block della prima giornata dei Campionati Europei 2024 di judo, in corso di svolgimento a Zagabria. Bilancio sicuramente positivo per l’Italia, che festeggia le due medaglie ottenute da Odette Giuffrida (argento) ed Elios Manzi (bronzo) oltre all’ottimo quinto posto di Matteo Piras, in un day-1 che vede salire sul gradino più alto del podio cinque Paesi diversi in altrettante categorie.

L’unico vero grande exploit del giorno si è materializzato nei pesi leggeri femminili (-48 kg) con il trionfo della diciannovenne russa Kristina Dudina, già bronzo agli ultimi Mondiali Junior, che ha dominato la finalissima con la francese Blandine Pont imponendosi per ippon con due waza-ari in 2’09”. Terza posizione per la portoghese Catarina Costa e l’israeliana Tamar Malca.

Tutto come da pronostico invece nei pesi leggeri al maschile (-60 kg) con la vittoria dello spagnolo n.1 al mondo Francisco Garrigos per ippon nei confronti dell’azero n.2 del seeding Balabay Aghayev. Terzo titolo e settima medaglia continentale in carriera per il 29enne iberico, sempre più lanciato verso Parigi 2024. Bronzo per il francese Cedric Revol ed il turco Salih Yildiz.

Nei -52 kg femminili è andato in scena un nuovo capitolo della rivalità tra Distria Krasniqi e Odette Giuffrida, con la kosovara che ha avuto la meglio nell’ultimo atto per waza-ari al Golden Score sull’azzurra centrando il suo secondo titolo europeo senior (il primo però in questa categoria, dopo l’affermazione di Lisbona 2021 nei -48 kg). Terzo gradino del podio condiviso dalla giovane spagnola Ariane Toro Soler e dall’ungherese Reka Pupp.

Secondo sigillo continentale della carriera anche per il georgiano Vazha Margvelashvili, che ha trionfato nei -66 kg regolando in rimonta il turco Muhammed Demirel al termine di una finale scoppiettante. Terzo posto ex aequo per l’ungherese Bence Pongracz ed il nostro Elios Manzi, che ha battuto nel derby tricolore Matteo Piras per waza-ari.

Da segnalare infine il ritorno al successo dopo oltre quattro anni (Grand Slam Parigi 2020) di Daria Bilodid, che non era stata più in grado di vincere tornei internazionali di primo livello in seguito alla pausa per la pandemia di Covid-19. Per la 23enne ucraina si tratta dunque del primo trionfo dopo il doppio salto di categoria (dai -48 ai -57 kg), portandosi a quota tre ori continentali complessivi in carriera. Bilodid ha sconfitto in Finale per somma di sanzioni al Golden Score la slovena Kaja Kajzer, mentre si sono attestate in terza piazza la georgiana Eteri Liparteliani e l’israeliana Timna Nelson Levy.

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