Seguici su

Judo

Judo, quando avverrà il debutto di Kim Polling con l’Italia? Fissata la prima data utile, obiettivo Parigi 2024

Pubblicato

il

Kim Polling
Polling / IJF

L’ufficialità del cambio di nazionalità (anche a livello sportivo dopo il recente via libera dell’IJF) di Kim Polling ha movimentato ulteriormente la volata finale dell’Italjudo nelle qualificazioni olimpiche verso Parigi 2024. La plurititolata 33enne, che vanta in carriera ben quattro titoli europei assoluti e quattro successi al Master in rappresentanza dei Paesi Bassi, ha infatti scelto il Bel Paese per amore (ha sposato l’ex judoka Andrea Regis) ormai otto anni fa e d’ora in poi potrà gareggiare con la Nazionale italiana.

Polling, grazie ai punti accumulati nell’ultimo biennio (che non verranno azzerati, da regolamento) per l’Olanda, sarebbe ad oggi virtualmente qualificata ai Giochi di Parigi nella categoria fino a 70 kg. L’ex numero 1 del ranking mondiale dovrà però guardarsi le spalle nei prossimi eventi dalle sue più dirette inseguitrici (ha circa 500 punti di vantaggio sulla prima delle escluse, la svedese Ida Eriksson) e anche dalle sue nuove compagne di squadra Irene Pedrotti e Martina Esposito.

Proprio Pedrotti ed Esposito stavano provando una difficile rimonta per il pass a cinque cerchi, partecipando a molti eventi del World Tour in questa stagione con l’obiettivo di regalare all’Italia una quota in più fondamentale anche in ottica prova a squadre. A questo punto però lo scenario cambia, perché l’improvvisa presenza di Polling alza ulteriormente l’asticella per le altre azzurre della -70 kg in vista degli ultimi eventi valevoli per il ranking di qualificazione olimpica.

Judo, Kim Polling diventa italiana: “Orgogliosa e grata”. Pedina importante per la squadra

Kim è una campionessa di assoluto valore e per la Nazionale Italiana averla in squadra è una grande opportunità oltre ad essere uno stimolo di crescita per le atlete della stessa categoria. I 70 kg sono ancora aperti per la qualificazione olimpica e le ragazze verranno messe tutte in condizione di guadagnarsi il pass olimpico, ricordiamoci che i 70 kg sono una categoria fondamentale per la gara a squadre“, aveva dichiarato il capoallenatore della Nazionale femminile Francesco Bruyere.

Si preannuncia una gestione non semplice per la direzione tecnica nazionale, che aveva già effettuato delle scelte ancor prima del passaggio ufficiale di Polling in azzurro. Per esempio, agli Europei di Zagabria (25-27 aprile) e al Grand Slam di Dushanbe (3-5 maggio) erano state selezionate nella -70 kg Irene Pedrotti e Martina Esposito. La prima data utile per l’esordio di Kim con l’Italia sarebbe il 10-12 maggio in occasione del Grand Slam di Astana, ed infatti il suo nome compare nell’entry list provvisoria della manifestazione.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità