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Le previsioni di Puppo: “Alcaraz sulla terra ci sguazza. Per Sinner Montecarlo non è l’obiettivo”

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Sinner / LaPresse

Prime fasi a Montecarlo, dopo l’antipasto domenicale, e prime impressioni per Dario Puppo sugli eventi nella puntata speciale di TennisMania, sul canale YouTube di OA Sport, legata al Masters 1000 del Principato.

Il commento generale delle giornate iniziali è scarno: “Primi due giorni senza tanti spunti. Tema interessante i primi turni dei primi tre: aspettiamo l’avversario di Sinner, Auger-Aliassime avrà Alcaraz e Safiullin sarà un bel test per Djokovic. Nagal esprime sulla terra un bel gioco“. Quest’ultima frase si pone in riferimento alla sconfitta di Matteo Arnaldi contro l’indiano.

Poi si sofferma nel dettaglio sui tre della vetta ATP: “Sono un po’ colpito dal passaggio cemento-terra. E’ uno dei più difficili della stagione. Io però non mi aspettavo la pacatezza da parte di Djokovic e Sinner nel dire ‘le aspettative sono basse’. Jannik lo capisco. Gli obiettivi sono Roma, Roland Garros, Wimbledon e Olimpiadi. Montecarlo se viene viene, ma non è l’obiettivo del momento clou della stagione (e poi ci sono gli US Open). Djokovic ha usato tante parole al miele. Sono colpito da questo manierismo. Alcaraz ha risposto a ‘Come andrà sulla terra tra te e Sinner?’ con ‘Lui ha vinto l’unica partita che abbiamo giocato’. Il futuro: aspettando di capire come Sinner può alzare il livello, Alcaraz ce lo aspettiamo tosto sulla terra. Il suo contesto migliore sembra veramente Indian Wells, insieme a Madrid. Sulla terra ha vinto due volte Barcellona e Madrid, ci sguazza“.

Il discorso verte poi su Matteo Berrettini dopo Marrakech: “Stiamo assistendo a una generazione competitiva in tutti i tornei. Siamo solo all’inizio. Temevo che la condizione fisica non stabile potesse far ragionare su una gestione del calendario ancora più oculata. Invece dico “vai Matteo e gioca”. Ci ha fatto vedere un fisico asciutto. E’ bello vederlo giocare. Vederlo giocare sulla terra è bello quanto vederlo giocare sull’erba. Sono due versioni diverse, ma quella sulla terra è molto interessante per come usa le sue armi. Ed è un ragazzo splendido. Bisognerebbe veramente contare prima di fare quelle battute su Melissa Satta, che sono veramente di pessimo gusto. Ha ritrovato la dedizione: è cresciuto in una famiglia giusta

Poi tutto va a finire inevitabilmente sul discorso portabandiera: “Almeno se scegliessero Sinner sarebbero tutti d’accordo, cioè scontenti. Ma se non scegli Sinner, chi scegli? Tita-Banti, che sono imbattibili, scelta giusta. Se no devi scegliere tra Jacobs, Paltrinieri e Tamberi. Ne scontenti due. Nel tema io dico: ha detto che vuole andare alle Olimpiadi. Ma chi lo dice che c’è tempo che Sinner faccia un’altra Olimpiade? O che ci vada? Anche se c’è il cambio erba-terra, che non è bello. Nel suo savoir faire, ha detto ‘Se me la danno, va bene. Ma se l’hanno gli altri va meglio, perché è l’evento degli eventi’. Adesso se non erro la data è il 22 aprile. Qual è stato l’ultimo portabandiera a vincere la medaglia d’oro? Non a squadre, ci è riuscita la Vezzali. Proprio perché è concepita in quel modo l’assegnazione, a parte quando l’ha presa Carlton Myers per una situazione particolare a Sydney, o Carolina Kostner a Torino, è dal 1976 che il portabandiera non vince la medaglia d’oro nelle estive. Era Dibiasi. Nelle invernali Deborah Compagnoni a Lillehammer, in un’Olimpiade storica peraltro, e poi Arianna Fontana a PyeongChang. Ho fatto l’esempio di una chiacchierata fatta su Twitter (chiamarlo X mi fa schifo) di quando Cathy Freeman, da aborigena, a Sydney, specialista dei 400, con quella camminata sull’acqua, che va ad accendere il fuoco, e poi quella tuta che copriva fino alla faccia, vince l’oro. Questo io dico. Perché bisogna ragionare in meno? Io voglio ragionare in più. Voglio vedere il portabandiera vincere l’oro. Che se lo fa Tamberi ci può riuscire. Per me sarà lui. Comunque credo che le polemiche siano state molto ingigantite. Il problema è che ci sono tanti tra cui scegliere. Ed era tanto tempo che non succedeva. Mi piacerebbe anche potesse fare il portabandiera Vito Dell’Aquila“.

LA PUNTATA DI TENNIMANIA SPECIALE MONTECARLO

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