Ciclismo
Liegi-Bastogne-Liegi 2024, Antonio Tiberi: “La gamba è migliorata chilometro dopo chilometro, positivo per il Giro”
Un’ottima Liegi-Bastogne-Liegi per Antonio Tiberi: l’italiano della Bahrain-Victorious, reduce da un eccellente Tour of the Alps, ha confermato di essere in una buonissima condizione di forma ed è arrivato 22esimo al traguardo, nel gruppo principale all’inseguimento di Tadej Pogacar di cui faceva parte anche Mathieu van der Poel.
Queste le considerazioni del corridore frusinate ai microfoni di Rai Sport: “Sono rimasto indietro quando c’è stata la caduta, quello è stato un momento un po’ critico, sono stati coinvolti diversi corridori, la strada era bloccata e io sono rimasto attardato insieme a Buitrago e Poels nel terzo gruppetto. Da lì abbiamo provato a chiudere il prima possibile cercando di spendere il meno possibile, ma è stata dura”.
“Alla fine siamo riusciti a rientrare sul primo gruppo e poi è iniziata la bagarre a dei ritmi altissimi. Anche Pidcock e van der Poel sono rimasti dietro e si è visto che nel finale gli è mancato qualcosa. Io ho cercato di reggere la ruota di Pidcock negli strappi più duri, ma quando è partito Pogacar non c’è stato nulla da fare. All’arrivo ero rimasto leggermente indietro e abbiamo chiuso il gap a cinque chilometri dall’arrivo. Io e Bilbao abbiamo provato a fare la volata, ma le gambe erano quelle che erano”.
Sulle sensazioni verso l’obiettivo principale, ossia il Giro d’Italia: “Il Tour of the Alps è andato benissimo, venivo qua con tanta fatica nelle gambe, man mano che andavo avanti con i chilometri sono migliorato dopo che sentivo tanta sofferenza all’inizio. Le sensazioni in vista del Giro d’Italia sono ottime e sono molto positive“.