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Ciclismo

Liegi-Bastogne-Liegi 2024: il percorso e tutte le côte della Doyenne

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Tadej Pogacar
Pogacar / Lapresse

La Liegi-Bastogne-Liegi chiude il denso mese di aprile dedicato alle Classiche del Nord: dopo l’apertura con il Fiandre, la chiosa spetta alla Doyenne che è anche l’anello che chiude il Trittico delle Ardenne dopo l’Amstel Gold Race e la Freccia Vallone. La più antica delle classiche giunge quest’anno alla 110a edizione.

I 254.5 km e i 4266 metri di dislivello metteranno come di consueto alla prova i corridori, in un percorso molto simile a quello dello scorso anno. Saranno ben 11 le cotes da affrontare: la prima sarà la Cote de Bonnereue dopo poco più di 70 chilometri (2,5 km al 12,3%). Successivamente ci saranno dei sali e scendi e un falsopiano per arrivare a Bastogne e dopo 120 chilometri dalla partenza i corridori affronteranno la Cote de Saint-Roch (1 km all’11,2%).

La corsa entrerà definitivamente nel vivo da Vilsalm in poi: in rapidissima successione i protagonisti si confronteranno con la Cote de Mont-Le Soie (1,7 km al 7,9%), la Cote de Wanne (3,6 km al 5,1%), la Cote de Stockeu (1 km al 12,5%) e la Cote de la Haute-Levée (2,2 km al 7,5%). La selezione fra i migliori sarà già notevole e, dopo 15 km, ci sarà il Col du Rosier (4,4 km al 5,9%) che introdurrà i corridori nel gran finale.

Quattro sono le salite che porteranno fino a 13,5 km dal traguardo finale di Liegi: la Cote de Desnié (1,6 km all’8,1%), la Cote de la Redoute (1,6 km al 9,4%), la Cote des Forges (1,3 km al 7,8%) e la Cote de la Roche-aux-Faucons (1,3 km all’11%). Vedremo come si risolverà quest’anno la Doyenne dopo le due vittorie di Remco Evenepoel che non ci sarà: il grande favorito è Tadej Pogacar, che sta ultimando la preparazione per il Giro d’Italia.

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