Ciclismo
LIVE Freccia Vallone 2024 in DIRETTA: Stephen Williams trionfa sul Muro di Huy
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16.21 Si chiude qui la DIRETTA LIVE della Freccia Vallone 2024, vinta da Stephen Williams. Grazie per averci seguito e buon proseguimento!!!
16.19 Abbiamo la top 10 della Freccia Vallone 2024:
1 WILLIAMS Stephen Israel – Premier Tech 4:40:24
2 VAUQUELIN Kévin Arkéa – B&B Hotels 0:00
3 VAN GILS Maxim Lotto Dstny 0:03
4 COSNEFROY Benoît Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:03
5 BUITRAGO Santiago Bahrain – Victorious 0:03
6 JOHANNESSEN Tobias Halland Uno-X Mobility 0:10
7 GRÉGOIRE Romain Groupama – FDJ 0:10
8 GODON Dorian Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:10
9 BENOOT Tiesj Team Visma | Lease a Bike 0:10
10 MARTIN Guillaume Cofidis 0:10
16.18 Aveva fatto le prove generali nel giro precedente il britannico, che ha aspettato gli ultimi 300 metri nell’incertezza generale per poter imbastire una rasoiata! Negli ultimi 100 metri sembrava non averne, con Kevin vauquelin (Arkea-B&B Hotels) e Maxim Van Gils (Lotto-Dstny) che hanno provato a riprenderlo, arrendendosi però a Stephen Williams, all’ottava vittoria stagionale.
16.17 CE LA FA STEPHEN WILLIAMS! La Freccia Vallone è sua, il primo britannico della storia!!!
16.16 Ha sorpreso tutti il britannico, che si avvia verso la vittoria!!! Cosnefroy all’inseguimento!
16.15 Tutti su una linea! Ma parte Stephen Williams!!!!
16.15 Nessuno vuole muoversi, ora è Skuijns ad alzarsi sui pedali. Prova ad uscire Buitrago…
16.14 Cosnefroy ora in testa al gruppo, con Benoot e Skuijns, era lui l’uomo Lidl-Trek! Nessuno prende la briga di scattare.
16.13 Bruno Armirail a tenere il ritmo alto in gruppo. Valentin Madouas prova ad uscire, come anche Tiesj Benoot.
16.13 INIZIA IL MURO DI HUY! E la Uno-X è ancora in testa, lottando con la Decathlon Ag2R-La Mondiale.
16.12 Ormai l’attesa è tutta per il Muro di Huy: ULTIMI DUE CHILOMETRI!!! In gruppo sono una trentina.
16.10 Sempre Staune-Mittet, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia U23, a fare l’andatura.
16.08 E ora è la Visma | Lease a Bike a prendersi la responsabilità di fare l’andatura. Ancora cinque chilometri!
16.06 ULTIMI OTTO CHILOMETRI!
16.04 Scatto di un altro uomo della Uno-X Mobility, ma Tim Van Dijke (Visma | Lease a Bike) va a tamponarlo in questo tratto in contropendenza.
16.03 Nel gruppo di testa è ancora segnalato Davide Formolo, anche se non lo riusciamo a riconoscere in gruppo. Intanto Leknessund prova a tirare il collo al gruppo!
16.02 Possiamo iniziare a fare qualche ipotesi. Nello scorso passaggio sul muro, quelli che hanno evidenziato la condizione migliori sono stati Richard Carapaz, Stephen Williams e soprattutto Santiago Buitrago. Il vincitore potrebbe uscire proprio tra uno di questi nomi.
16.00 In archivio la Cote d’Ereffe: una decina di chilometri e sarà Muro di Huy!
15.59 Ormai è iniziata un’altra gara. Ultimi 13 chilometri in cui vedremo prepararsi il gruppo per il Muro di Huy. Ora è Johannes Staune-Mittet (Visma | Lease a Bike) a lavorare in testa.
15.58 Gran bel lavoro della Uno-X Mobility, che non ha sicuramente qualcuno tra i favoriti, ma ci vuole comunque provare.
15.55 E viene ripreso il danese. Onore a lui per averci provato, la sua avventura si chiude a 14 chilometri dal traguardo.
15.54 Gran lavoro della Uno-X Mobility, che ha praticamente annullato il tentativo di Kragh Andersen che è sulla Cote d’Ereffe. Pedalata molto dura per lui.
15.53 Siamo vicinissimi ala Cote d’Ereffe. Forse Kragh Andersen ha azzardato troppo a svestirsi in anticipo.
15.51 Diminuisce il vantaggio di Kragh Andersen: 17” sul quintetto inseguitore, che viene però ripreso dal gruppo! Intanto però incerta la situazione in gruppo, probabilmente non ci sono né Formolo né Vergallito.
15.49 Però il vantaggio di Soren Kragh Andersen continua a scendere: 24” sul quintetto inseguitore.
15.48 Nel gruppetto a 50” ci sono anche due italiani: Davide Formolo (Movistar) e Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck). Ma a 21 chilometri dal traguardo è durissima per loro.
15.47 I cinque contrattaccanti hanno invece 20” sul gruppetto. Prodhomme (Groupama-FDJ) cambia la bicicletta.
15.44 Ora però è dura per il leader della corsa, con il suo margine in costante riduzione: 38”.
15.42 Si sveste Kragh Andersen, in controtendenza rispetto ai suoi inseguitori tutti imbacuccati.
15.40 Il quintetto inseguitore di Kragh Andersen, composto da Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), Kevin Vauquelin (Arkea B&B Hotels), Maxim Van Gils (Lotto-Dstny) e Stephen Williams (Israel-Premier Tech) è a 50”. Gruppo segnalato a 1’05”.
15.38 Ora è la Uno-X Mobility a fare il ritmo in gruppo.
15.35 Scende a 50” il vantaggio di Kragh Andersen su Williams, seguito a breve distanza da un gruppetto con Van Gils, Carapaz, Buitrago e Vainquelin (Arkea-B&B Hotels). Il britannico si rialza e li aspetta per creare un gruppetto con cui unire le forze.
15.34 Dietro di lui Carapaz e Buitrago, che provano a muoversi. 30 chilometri al traguardo!
15.33 Attacca Stephen Williams (Israel-Premier Tech), che scollina con un minuto di ritardo.
15.32 Sta facendo un gran bel forcing l’uomo della Bahrain-Victorious, che sembra averne davvero tanta. Ma Kragh Andersen passa sul traguardo con 1’18”: ultimo giro per lui!
15.30 Anche il gruppo è sul muro: Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious) va a fare il ritmo.
15.29 Kragh Andersen è sul Muro di Huy, già nel tratto più duro.
15.27 Ora però chi sente di poter vincere deve accelerare. Il vantaggio di Kragh Andersen rimane importante adesso.
15.25 Arriva lo scatto di Ben Healy (EF Education Easypost): una decina di metri di margine mentre fa capolino un timido sole!
15.24 Cresce fino a 1’20” il vantaggio di Kragh Andersen, quando siamo vicinissimi alla terza ascesa del Muro di Huy.
15.23 La Visma | Lease a Bike ora sta lavorando per Tiesj Benoot. O almeno, l’unico gregario rimasto a sua disposizione.
15.22 La buona notizia per il gruppo è che ha smesso di piovere. La giornata rimane comunque fredda, ma almeno la situazione potrebbe solo migliorare.
15.20 40 chilometri al traguardo!
15.19 Segnale importante: Ben Healy a tirare in gruppo. La EF Education-Easypost punta allora su Carapaz.
15.18 Ora è importante saper gestire le energie. Rimane la buonissima azione di Kragh Andersen, che vede il suo margine salire oltre il minuto.
15.16 Ilan Van Wilder (Soudal-Quick Step) prova la sparata, ma il gruppo lo tiene bene.
15.15 Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck) è sullo scollinamento, ha tolto addirittura la mantellina: 58” di vantaggio per lui.
15.13 In questo momento la gara è nelle mani di Groupama-FDJ ed EF Education-Easypost, le due squadre più rappresentate in gruppo.
15.12 Si arrende Holgaard: ormai è ripreso dal gruppo.
15.11 In gruppo Maxim Van Gils (Lidl-Trek) prova a scappare sulla Cote d’Ereffe, seguito da David Gaudu (Groupama-FDJ).
15.10 Holgaard non guadagna però su Kragh Andersen, che è già alle pendici della Cote d’Ereffe. In gruppo vediamo un uomo Lidl-Trek: non capiamo se sia Toms Skuijns o Andrea Bagioli.
15.08 Gruppo che vede una trentina di uomini al massimo. Facciamo fatica a capire chi siano gli uomini a farne parte, con i corridori che sono pesantemente coperti con questa giornata.
15.07 Il norvegese ha 30” di ritardo su Kragh Andersen e una decina di secondi sul gruppo.
15.05 50 chilometri al traguardo! Markus Hoelgaard (Uno-X) prova a riportarsi su Kragh Andersen.
15.04 E arriva anche il nevischio sulla corsa: tempo da cani sulla Freccia Vallone!
15.03 Questa situazione potrebbe venire incontro a Richard Carapaz (EF Education-Easypost), che appare in buona condizione.
15.02 Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike) vicino all’ammiraglia per mettersi i guanti. In enorme difficoltà anche lui.
15.01 Quanto si soffre, quanto si soffre in gruppo! Una corsa confusissima, con continui allunghi senza successo. E intanto Kragh Andersen si invola fino ai 32” di vantaggio.
14.59 Una gara che sembra ormai impossibile da prevedere, con il meteo che ha davvero sconvolto tutti gli equilibri che si potevano attendere. Facciamo fatica a capire chi sono gli uomini a comporre il gruppetto inseguitore.
14.58 E ci prova anche Nicholas Proudhomme (Decathlon Ag2R La Mondiale) ma viene subito ripreso dal gruppo.
14.57 Kragh Andersen ha una ventina di secondi di vantaggio sugli inseguitori.
14.56 Dietro a lui il gruppo sarà rimasto di una quarantina di unità. C’è anche Davide Formolo (Movistar) che è appena rientrato nel gruppo dei migliori.
14.55 Occhio che qualcuno ha provato ad evadere: si tratta di Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck).
14.53 Nel gruppo dei migliori vediamo sicuramente Ben Healy e Richard Carapaz (EF Education-Easypost).
14.52 Sono tanti gli uomini in difficoltà. Abbiamo detto di Skjelmose e Hirschi, anche Dylan Teuns è ormai lontano dai migliori mentre Benoit Cosnefroy (Groupama-FDJ) prova a rimanere attaccato ai migliori.
14.51 E il gruppo si è scremato nuovamente: arrivanto tanti attacchi, ci prova un uomo della Uno-X.
14.49 Si passa sul traguardo: altri due giri che saranno davvero, ma davvero tremendi!
14.48 Intanto si ritira Ala Jousseaume, uno dei protagonisti della fuga iniziale. Dietro Skjelmose non ce la fa proprio a tenere le ruote dei migliore. Stessa cosa anche per Marc Hirschi (UAE Team Emirates).
14.47 Quanta fatica sotto il lavoro della Groupama-FDJ, con David Gaudu che zompetta davvero bene. Occhio al transalpino.
14.46 Inizia l’ascesa, vediamo come la affronterà il gruppo. Skjelmose (Lidl-Trek) appare in netta difficoltà. Carte mescolate parecchio! Bagioli è staccato, ma non troppo dal gruppo di testa.
14.44 Si sta ricompattando il gruppo. Gruppo comunque già pesantemente scremato, fra poco la seconda ascesa sul muro di Huy.
14.42 Una quarantina di uomini hanno perso contatto dal gruppo principale. Foratura intanto per Archie Ryan (EF Education-Easypost).
14.41 Occhio che anche Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike) appare in difficoltà. Ripresi intanto i tre di testa.
14.40 70 chilometri al traguardo, la Groupama-FDJ inizia a fare il ritmo.
14.38 Il gruppo si è leggermente ricompattato: giornata comunque molto più difficile di quanto preventivato. Il freddo sarà determinante.
14.35 Quasi finita la seconda scalata alla Cote d’Ereffe.
14.33 Rimane di 27” il vantaggio di Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi), e Johan Meens (Bingoal WB).
14.31 E La pioggia continua ad essere sempre più insistente, con la EF Education-Easypost a fare l’andatura. Altri 74 chilometri al traguardo.
14.30 Iniziata per la seconda volta la Cote d’Effere, gruppo che ormai vede quasi la testa della corsa, composta ora da quattro corridori.
14.29 IN DIFFICOLTA’ ANDREA BAGIOLI! Brutti segnali per l’azzurro.
14.28 Ecco le immagini della prima scalata al Muro di Huy:
1️⃣ / 4️⃣
Premier passage sur la ligne !First passage over the line!#FlecheWallonne pic.twitter.com/5J9kE4iqHg
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14.26 La pioggia e la prima salita del Muro di Huy hanno mietuto due vittime eccellenti quali Michael Matthews (Team Jayco AlUla) e Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers). Rimasti nella seconda parte del plotone anche Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe) e Romain Gregoire (Groupama – FDJ).
14.24 Sono 80 ora i chilometri che mancano all’arrivo, i cinque fuggitivi hanno 48″ di margine sulla prima parte del gruppo, 1’16” sulla seconda.
14.22 Ricomincia il nevischio misto anche a grandine sulla carovana, sarà una lunghissima giornata da qui al traguardo.
14.21 Sempre UAE Team Emirates e EF Education Easy-Post a fare il ritmo, con la seconda parte del gruppo che non riesce a ricucire lo strappo. Ci sono 20″ tra le due parti del plotone.
14.19 Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) abbandona la corsa, mentre Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step) è nelle retrovie del gruppo.
14.18 Gruppo allungatissimo e che si è addirittura spezzato. Riprende a piovere più forte e vento laterale, per il secondo troncone non sarà facile rientrare.
14.16 Whelan rientra sulla testa della corsa, mentre Jousseaume è stato ripreso dal gruppo. Movimenti da parte dei ciclisti per tenere caldi i muscoli, in una giornata freddissima.
14.14 Placatosi il temporale si calmano anche i corridori. Momento di tregua però che durerà poco, tra 10 km infatti si approccerà di nuovo la Cote d’Effere.
14.12 Si stacca anche Jousseaume dalla fuga di giornata, plotone che ha ora un minuto e trenta di ritardo e se continua con questo ritmo presto potrebbe tornare sotto ai battistrada.
14.11 Un primo giro molto più movimentato del previsto, con un temporale pazzesco che si è abbattuto sulla corsa. Vento laterale con l’UAE che ha voluto rendere la corsa dura provando ad impostare anche i ventagli, ciò ha portato il gruppo a ridurre il distacco dei fuggitivi già sotto i due minuti.
14.09 Mancano 90 chilometri all’arrivo! Ricordiamo i nomi dei cinque fuggitivi: Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Alan Jousseaume (TotalEnergies), Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi), Igor Chzhan (Astana Qazaqstan Team) e Johan Meens (Bingoal WB). Non è ancora rientrato James Whelan (Q36.5 Pro Cycling Team), che ha avuto particolare difficoltà a vestirsi.
14.06 Seconda posizione per Hirschi che vuole stare davanti, mancano tre giri alla conclusione quando anche il gruppo transita per la prima volta sotto il traguardo.
14.04 Gli uomini dell’UAE Team Emirates vogliono fare corsa dura, la squadra emiratina è entrata a tutta sul Muro di Huy.
14.03 Dopo la prima delle quattro scalate sul Muro di Huy sono in cinque in testa, approccia ora la salita il plotone che ha ridotto il suo ritardo sotto i tre minuti.
14.02 Si calma la tormenta in questo momento, solo poche gocce di pioggia sulla salita finale.
14.01 Un’autentica rampa di solo 1300 metri con pendenze micidiali; quella media è del 9,6%, ma dopo 500 metri pedalabili arriva l’inferno. La strada si fa sempre più arcigna fino a raggiungere il picco massimo del 17% a 400 metri dal traguardo, restando poi sul 12% costante fino agli ultimi cento metri. Questo amici di OA Sport è il celeberrimo Muro di Huy!
14.00 Siamo alle pendici del primo passaggio sul Muro di Huy!
14.00 Ecco le spaventose immagini del temporale funesto che si sta abbattendo sulla corsa.
C’est un véritable déluge qui s’abat sur les coureurs à présent !
It’s a real downpour for the riders now!#FlecheWallonne pic.twitter.com/OqUpHGO1ay
— La Flèche Wallonne (@flechewallonne) April 17, 2024
13.59 In difficoltà Michael Matthews, che sull’accelerazione del gruppo fatica un po’ a tenere le ruote.
13.58 Addirittura nevischio sul gruppo, con la temperatura odierna che è di 3°. Il freddo sicuramente giocherà un ruolo cruciale, per una corsa che potrebbe essere resa dal meteo ad eliminazione.
13.56 Tuoni e fulmini non smettono di colpire la Freccia Vallone 2024, intanto rientrano Chzhan e Meens sulla testa della corsa, mentre si stacca Whelan che ha difficoltà nel mettersi la mantellina.
13.54 100 chilometri al traguardo! Breve tratto in discesa e poi sarà il momento del primo dei quattro passaggi sul Muro di Huy.
13.52 Continua ad imperversare il temporale con gocciolone di pioggia e grandine, gruppo allungatissimo che si è riportato a 4′ di distacco dalla testa della corsa.
13.50 Anche davanti i sei battistrada non sono più tutti insieme, soffrono Chzhan e Meens a tenere le ruote dei quattro compagni d’avventura.
13.48 ATTENZIONE CHE ESPLODE GIA’ LA FRECCIA VALLONE! Vento laterale, bagarre in gruppo con l’accelerazione dell’UAE Emirates!
13.47 GRANDINA SULLA CORSA! Temporale bruttissimo che si sta abbattendo sulla carovana.
13.46 Anche il gruppo è sullo strappo che parte ai -15km dall’arrivo, quando saremo nel giro finale. Intanto due ore di corsa se ne sono andate, velocità media di 43,9 km/h.
13.44 Ecco le prime gocce di pioggia sulla corsa, il maltempo potrebbe cambiare completamente il volto alla corsa.
13.43 Strappo di 2500 metri che inizia con pendenze docili, ma poi nel finale si tocca anche la doppia cifra.
13.41 Sempre INEOS e Lidl-Trek in testa al gruppo a dettare l’andatura, ritardo del plotone dai fuggitivi di 4’22”, mentre i battistrada sono già sulla Cote d’Ereffe.
13.38 Si sta avvicinando il maltempo e la pioggia, e i ciclisti si stanno attrezzando. Diverse andate e ritorno dalle ammiraglie, a prendersi i vestiti adatti per ripararsi da quello che potrebbe arrivare tra poco.
13.36 Dopo la Cote d’Ereffe saremo nel circuito finale, e tra pochi chilometri ci sarà anche la prima ascesa sul Muro di Huy.
13.34 Mancano 115 km all’arrivo, poco più di dieci invece alle pendici della Cote d’Ereffe, mentre in lontananza il cielo è sempre più nero e minaccioso.
13.31 I paesi con più vittorie e podi nelle 87 edizioni disputate della Freccia Vallone. Seconda posizione per il Bel Paese, che però non vince ormai da 15 anni.
# PAESE VITTORIE 2ND 3RD ULTIMA VITTORIA
1 Belgium 39 30 38 2022
2 Italy 18 12 13 2009
3 France 11 16 6 2021
4 Spain 8 7 4 2017
5 Switzerland 3 3 3 2020
13.28 Immagini di una ventina di chilometri fa, che fanno vedere i nuvoloni in lontananza e il lavoro dei sei battistrada.
144 km – #FlecheWallonne
Toujours un avantage de 4’35” pour les échappés.
An advantage of 4’35” for the breakaway. pic.twitter.com/ySMOr888Q9
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13.25 Il gruppo ha stabilizzato il ritardo sui fuggitivi intorno ai 4’30”. Comprensibilmente il plotone non vuole andare a chiudere in questo momento, tenendo però la testa della corsa a debita distanza prima della fase decisiva della corsa.
13.22 Ricordiamo i nomi dei sei battistrada: Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Alan Jousseaume (TotalEnergies), James Whelan
(Q36.5 Pro Cycling Team), Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi), Igor Chzhan (Astana Qazaqstan Team) e Johan Meens (Bingoal WB).
13.19 Si presenta con una squadra a più punte l’EF Education – EasyPost che può contare su Richard Carapaz, Ben Healy e attenzione anche ad Archie Ryan. Il capitano designato della Lidl-Trek è il danese Mattias Skjelmose, ma soprattutto per quel che riguarda il ciclismo nostrano sono attesi segnali da Andrea Bagioli.
13.16 Per questo il favorito tecnico dovrebbe essere Thomas Pidcock. Il britannico della INEOS Grenadiers ha trionfato domenica scorsa all’Amstel Gold Race, e vuole ripetersi provando a rimanere in corsa per completare l’en plein delle Ardenne. Per l’UAE in sostituzione dello sloveno occhi puntati sullo spagnolo Juan Ayuso e sullo svizzero Marc Hirschi.
13.13 Non è un dettaglio da trascurare quello di chi si sta occupando dell’inseguimento. Sono infatti probabilmente tre delle quattro compagini più attrezzate per la vittoria. Manca infatti Tadej Pogacar, dominatore lo scorso anno, oltre che a Mathieu Van der Poel.
13.10 Mancano 130 chilometri all’arrivo, in gruppo Lidl-Trek, INEOS e EF Education EasyPost a fare l’andatura.
13.08 Aumentano le nuvole sulla corsa, attenzione perché il rischio pioggia non è affatto escluso. E in un’annata che ha già visto così tante cadute il fattore meteo complicherebbe ulteriormente le cose.
13.05 Nell’anello conclusivo ci sarà però anche un altro strappo, la Cote d’Ereffe, 2,1 km al 5% che verrà affrontata cronologicamente prima dei passaggi sulla linea del traguardo.
13.03 Ricordiamo infatti che la novità di quest’anno sta principalmente nel numero di volte che c’è da affrontare il Muro di Huy. La salita simbolo del secondo appuntamento del ‘Trittico delle Ardenne’ si percorrerà per ben quattro volte, con i suoi 1300 metri al 9,6% che potranno fare selezione ben prima dell’arrivo.
13.00 Fase di stallo della corsa, con la carovana impegnata in una lunga fase di falsopiano prima di entrare nel terribile circuito finale.
12.58 140 chilometri all’arrivo.
12.54 Media della prima ora non esagerata poco superiore ai 40 km/h.
12.54 Nel plotone nessuna squadra si è presa la responsabilità di tirare e di andare a riprendere la fuga.
12.49 Gruppo che procede ad andatura moderata. 4’30” di ritardo.
12.45 Ricordiamo i sei fuggitivi: Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Alan Jousseaume (TotalEnergies), James Whelan
(Q36.5 Pro Cycling Team), Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi), Igor Chzhan (Astana Qazaqstan Team) e Johan Meens (Bingoal WB).
12.40 150 km all’arrivo.
12.36 Terminato il primo muro di giornata, a breve si entrerà nel circuito.
12.33 Gruppo a 4’30”.
12.30 155 chilometri all’arrivo.
12.27 I corridori stanno approcciando la Côte d’Yvoir (2.2km al 5.6%).
12.23 A breve il primo muro di giornata.
12.20 Ricordiamo i sei attaccanti: Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Alan Jousseaume (TotalEnergies), James Whelan
(Q36.5 Pro Cycling Team), Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi), Igor Chzhan (Astana Qazaqstan Team) e Johan Meens (Bingoal WB).
12.16 Ripreso Aaron Van der Beken (Bingoal WB).
12.13 Aumenta a 4’30” il vantaggio del gruppo.
12.10 175 chilometro al traguardo.
12.08 A dettare il passo in gruppo troviamo al momento la Ineos Grenadiers, ovviamente con un ritmo moderato.
12.06 Gruppo che insegue a 3’25”.
12.03 Sono dunque sei gli uomini al comando: Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Alan Jousseaume (TotalEnergies), James Whelan
(Q36.5 Pro Cycling Team), Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi), Igor Chzhan (Astana Qazaqstan Team) e Johan Meens (Bingoal WB).
11.59 Rimasto nella via di mezzo Aaron Van der Beken (Bingoal WB) che sembra rialzarsi.
11.56 Riescono a riaccodarsi agli attaccanti anche Igor Chzhan (Astana Qazaqstan Team) e Johan Meens (Bingoal WB).
11.53 Nel frattempo il plotone sembra essersi già fermato, lasciando spazio a questo tentativo.
11.51 Si muovono altri corridori dal gruppo.
11.49 Nel frattempo problema meccanico per Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team).
11.46 In testa al gruppo si è formato un quartetto con Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Alan Jousseaume (TotalEnergies), James Whelan
(Q36.5 Pro Cycling Team) e Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi).
11.43 Subito diversi scatti in testa al gruppo.
11.41 PARTITA UFFICIALMENTE LA GARA!
11.39 A sfidarlo il trionfatore del 2022, Dylan Teuns. Ma anche il danese Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) ed il vincitore dell’Amstel Gold Race Tom Pidcock (Ineos Grenadiers).
11.37 L’UAE Emirates non potrà puntare sul campione uscente Pogacar, ma ecco il nome per sostituire lo sloveno: Marc Hirschi.
11.35 Non è presente Tadej Pogacar, dominatore dell’ultima edizione, ma la startlist sarà comunque di discreta qualità, con un pronostico molto incerto.
11.33 Tutto pronto per il via con i corridori che stanno per percorrere il tratto di trasferimento prima di partire ufficialmente.
11.30 Buongiorno e benvenuti alla diretta live della Freccia Vallone, seconda tappa del Trittico delle Ardenne.
Buongiorno amiche ed amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE dell’edizione 2024 della Freccia Vallone. La corsa “di mezzo” del Trittico delle Ardenne darà grande spettacolo, con il suo classico arrivo sul micidiale Muro di Huy. Un’annata in cui non sono presenti i big principali, anche se la start list è comunque di livello assoluto con un tasso d’imprevedibilità che si alza alle stelle.
Dalla partenza di Charleroi all’arrivo sul Muro di Huy saranno 198,8 i chilometri che il gruppo dovrà affrontare. Per questo 2024 gli organizzatori hanno deciso in indurire ancora di più il percorso aumentano il numero di volte che ci sarà da scalare il Muro de Huy. Prima dell’arrivo effettivo verrà affrontato dai corridori altre tre volte, per un totale di quattro passaggi, fatto unico nella storia della corsa. Strappo conclusivo inserito in un anello finale decisamente selettivo: si incomincia con la Cote d’Ereffe, 2,1 km al 5%, per poi arrivare al simbolo della corsa, il Muro de Huy. Un’autentica rampa di solo 1300 metri con pendenze micidiali; quella media è del 9,6%, ma dopo 500 metri pedalabili arriva l’inferno. La strada si fa sempre più arcigna fino a raggiungere il picco massimo del 17% a 400 metri dal traguardo, restando poi sul 12% costante fino agli ultimi cento metri.
Assente il dominatore dell’anno scorso Tadej Pogacar, con lo sloveno che ha in calendario solo una classica, la ‘Doyenne’. Non sarà presente neanche Mathieu Van der Poel, che si prende una giornata di riposo dalle gare dopo che nell’ultimo mese ha dominato in lungo e in largo. Il campo partenti dunque si apre, anche se il favorito tecnico dovrebbe essere Thomas Pidcock. Il britannico della INEOS Grenadiers ha trionfato domenica scorsa all’Amstel Gold Race, e vuole ripetersi provando a rimanere in corsa per completare l’en plein delle Ardenne. Sulle pendenze arcigne del muro conclusivo si potrebbe trovare bene anche lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates), così come può giocarsi le sue carte il transalpino Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Si presenta con una squadra a più punte l’EF Education – EasyPost che può contare su Richard Carapaz, Ben Healy e attenzione anche ad Archie Ryan. Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) e Pello Bilbao (Bahrain – Victorious9 possono ambire ad un risultato prestigioso, mentre per quel che riguarda i colori azzurri occhi puntati su Andrea Bagioli (Lidl Trek) e Diego Ulissi (UA Team Emirates).