Artistica
LIVE Ginnastica artistica, Europei 2024 in DIRETTA: errore in uscita di Maresca, niente podio per l’azzurro
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20.15: Per il momento è tutto, appuntamento a domani per la penultima giornata degli Europei maschili di Rimini. Grazie per averci seguito e buona serata!
20.13: Non si muove il medagliere dell’Italia dopo questa giornata di gare con i primi tre apparati ma non è finita qui! Domani saranno in scena gli juniores e le finali degli altri tre apparati
20.12: Oro per la Grecia con Eleftherios Petrunias con 15.000, secondo posto per l’armeno Simonov con 14.900, terzo posto per il turco Asil con 14.900. Peccato per l’azzurro Maresca che senza l’errore in uscita avrebbe potuto essere in lotta per la medaglia. E’ arrivato un settimo posto che comunque soddisfa l’azzurro
20.12. Esercizio senza particolari sbavature del greco. Attendiamo il punteggio
20.10: E’ il momento del favorito della vigilia, il greco Eleftherios Petrounias
20.09: Punteggio di 14.500 per il turco Colak che si inserisce in ultima posizione alle spalle di Maresca
20.08: Piccolo saltello in uscita dagli anelli. Vediamo il punteggio
20.06: In pedana ora il turco Ibrahim Colak, ex campione del mondo
20.05: Punteggio di 14.800 per l’austriaco Hoeck che si inserisce in terza posizione provvisoria
20.04: E’ il momento dell’austriaco Vinzenz Hoeck
20.03: Punteggio provvisorio di 14.566 che tiene Maresca giù dal podio. Peccato perchè sugli anelli aveva fatto molto bene l’azzurro. Quinto posto per lui
20.02: Una piccola sbavatura in uscita, vedremo cosa accadrà
20.01: E’ il momento di Maresca!
19.58: Anche l’azero Simonov ottiene 14.900 e va al comando perchè l’esecuzione è superiore a quella di Asil. Ora la pausa di metà gara e subito dopo Maresca
19.57: Esercizio apparentemente di qualità anche per l’azero Simonov, attendiamo il punteggio
19.55: E’ il momento dell’azero Nikita Simonov
19.54: Il turco Adem Asil va al comando della graduatoria con 14.900 senza errori importanti
19.53: E’ il momento del turco Adem Asil, sempre 6.3 il coefficiente di difficoltà
19.52: L’armeno Arthur Avetysian che non aveva incantato, ha sfruttato il coefficiente più alto e si è portato in testa con 14.800 confermato
19.51: Qualche sbavatura nell’esercizio di Avetisyan, punteggio provvisorio di 14.800, a fare la differenza il decimo in più di difficoltà
19.49: E’ il momento di Artur Avetisyan, armeno, difficoltà 6.1 il suo esercizio
19.48: Punteggio confermato, Courtney Tulloch totalizza 14.700
19.47: Ottima la prova del britannico Tulloch che ha commesso davvero pochissime sbavature, punteggio provvisorio di 14.700
19.43: E’ il momento dell’esercizio del britannico Tulloch
19.42: In pedana i protagonisti della finale
19.31: In corso la premiazione del cavallo con maniglie. Tra poco inizierà l’attesa gara degli anelli
19.28 Salvatore Maresca ha tutte le carte in regola per cercare il colpaccio. Il grande favorito della vigilia è Eleftherios Petrounias, primo in qualifica: il Campione Olimpico di Rio 2016 vuole dimostrare il suo strapotere. Attenzione ai turchi Asil e Colak (già iridato), Hoeck va temuto.
19.27 L’ordine di rotazione agli anelli: il britannico Courtney Tulloch, l’armeno Artur Avetisyan, il turco Adem Sil, l’azero Nikita Simonov, l’italiano Salvatore Maresca, l’austriaco Vinzenz Hoeck, il turco Ibrahim Colak, il greco Eleftherios Petrounias.
19.25 Il campano insegue una nuova medaglia dopo il bronzo del 2021, anno in cui fu terzo anche ai Mondiali.
19.24 E ora iniziamo a pensare alla finale agli anelli, che andrà in scena dopo la premiazione dei medagliati al cavallo con maniglie. L’Italia si stringe attorno a Salvatore Maresca, che si presenta con il quarto accredito di qualifica.
19.22 Rhys McClenaghan ha vinto in maniera perentoria! Prova superba dell’irlandese, che ha trionfato al cavallo con maniglie con lo schiacciante punteggio di 15.300 (6.5). Il due volte Campione del Mondo (2022 e 2023) ha conquistato il terzo titolo continentale dpoo quelli del 2018 e del 2023. Alle sue spalle l’olandese Loran de Munck (14.933) e il cipriota Marios Georgiou (14.800). L’ucraino Oleg Verniaiev, altro grande favorito della vigilia, è caduto ed è settimo (14.200). Quarto lo svizzero Matteo Giubellini (14.600) davanti al croato Filip Ude (14.533).
19.22 Ude non va oltre a 14.533, quinto.
19.20 Importante sbavatura di Ude nel finale di un esercizio pulito. Verosimilmente non batterà McClenaghan.
19.19 Rhys McClenaghan magico! Straripante 15.300, 6.5 il D Score. Primo con margine. Ora la chiusura del croato Filip Ude, ma quel punteggio è difficilmente battibile.
19.18 McClenaghan solidissimo, anche se ha commesso un paio di sbavature, ben recuperare. Basterà per superare il 14.933 di de Munck e vincere il titolo?
19.16 Skhiladze è quarto con 14.233. Ora Rhys McClenaghan, il Campione del Mondo.
19.15 Grandi indecisioni di Skhiladze, non sarà un fattore per il podio.
19.14 Loran de Munck ottiene uno splendido 14.933 (6.5 il D Score) e vola di forza al comando davanti a Georgiou (14.800) e a Giubellini (14.600). Ora il georgiano Levan Skhiladze, poi la grande chiusura con l’irlandese Rhys McClenaghan.
19.13 Ricordiamo che al termine della finale al cavallo con maniglie andrà in scena la finale agli anelli: l’Italia si stringe attorno a Salvatore Maresca, che ha tutte le carte in regola per puntare a una medaglia.
19.12 Loran de Munck pennella meravigliosamente sulle maniglie, spettacolare sui Russi ed eccellente in camminata. Uscita perfettamente stoppata. Grande esercizio dell’olandese, da medaglia.
19.10 Khachikyan non va oltre a 12.466 ed è quinto. Il cipriota Marios Georgiou resta al comando (14.800) davanti allo svizzero Matteo Giubellini (14.600) e all’ucraino Oleg Verniaiev (14.200). Ora l’atteso olandese Loran de Munck.
19.07 Gagik Khachikyan è caduto subito in ingresso, anche per lui addio podio. Terzo atleta caduto su cinque che si sono esibiti….
19.06 L’irlandese Rhys McClenaghan è il favorito della vigilia: ha vinto la medaglia d’oro agli ultimi due Mondiali e insegue il terzo sigillo continentale dopo quelli del 2018 e del 2023.
19.05 Ora un paio di minuti di riscaldamento all’attrezzo, poi gli ultimi quattro finalisti al cavallo con maniglie: l’armeno Gagik Khachikyan, l’olandese Loran de Munck, il georgiano Levan Skhiladze, l’irlandese Rhys McClenaghan.
19.04 Marios Georgiou vola al comando con 14.800 (6.2 il D Score, ha alzato di mezzo punto rispetto alla qualifica). Il cipriota è in testa davanti allo svizzero Matteo Giubellini (14.600) e all’ucraino Oleg Verniaiev (14.200, il favorito della vigilia è caduto).
19.02 Georgiou esegue un ottimo Busnari, impressiona per il movimento di gambe e per la plasticità. Ottima esecuzione, non cade e già questo potrebbe bastare per sperare nel piazzamento di lusso. Supererà Giubellini?
19.00 Liubimov ottiene 13.133 ed è terzo dietro a Giubellini e Verniaiev. Ora il cipriota Marios Georgiou, fresco di titolo all-around.
18.58 A TERRA ANCHE LIUBIMOV. L’israeliano è andato in apnea fin dall’inizio, si è sempre trovato a rincorrere, il ritmo era affannato ed è caduto. Addio podio anche per lui.
18.56 Oleg Verniaiev si è fermato a 14.200: roboante 6.7 di D Score, ma solo 7.5 di esecuzione a causa della caduta (un punto secco in meno). Senza l’errore sarebbe andato oltre 15.200 e avrebbe vinto l’oro. Lo svizzero Giubellini resta in testa con 14.600. Ora tocca all’israeliano Ilia Liubimov.
18.55 CLAMOROSOOOOOOOO! Verniaiev è caduto! Ha perso velocità e ritmo al centro dell’esercizio, è andato fuori asse con le spalle e ha messo piede a terra. Addio medaglie per l’ucraino, primo in qualifica e super favorito della vigilia.
18.54 Attenzione allo svizzero Giubellini: il 14.600 (6.1 il D Score) è davvero interessante, potrebbe togliersi delle soddisfazioni. Ora tocca all’ucraino Oleg Verniaiev, grande favorito della vigilia.
18.53 Esercizio solido e pulito di Giubellini, alla sua prima finale europea. Difficoltà non elevatissime, ma prova di impatto e su un attrezzo del genere conta spesso non cadere.
18.52 Inizia la finale al cavallo con maniglie, apre lo svizzero Matteo Giubellini.
18.48 Via ai minuti di riscaldamento all’attrezzo.
18.47 Vengono presentati i finalisti al cavallo con maniglie.
18.46 Come sempre il cavallo con maniglie è l’attrezzo più imprevedibile, dove le cadute sono dietro l’angolo.
18.44 L’ordine di rotazione al cavallo con maniglie: lo svizzero Matteo Giubellini, l’ucraino Oleg Verniaiev, l’israeliano Ilia Liubimov, il cipriota Marios Georgiou, l’armeno Gagik Khachikyan, l’olandese Loran de Munck, il georgiano Levan Skhiladze, l’irlandese Rhys McClenaghan.
18.42 Suona God Save the King alla Fiera di Rimini per onorare la vittoria del britannico Luke Whitehouse al corpo libero.
18.40 Prima della finale al cavallo con maniglie ci sarà però la premiazione dei medagliati al corpo libero.
18.38 Rhys McClenaghan ha vinto la medaglia d’oro agli ultimi due Mondiali e insegue il terzo sigillo continentale dopo quelli del 2018 e del 2023. Oleg Verniaiev non è mai salito sul podio in questa specialità, ma ha vinto tantissimo altrove: tra le altre cose, Campione Olimpico a Rio 2016 e Campione del Mondo 2014 alle parallele pari.
18.35 La prossima finale sarà quella al cavallo con maniglie. Si preannuncia una sfida serratissima tra l’ucraino Oleg Verniaiev (15.166 in qualifica), l’irlandese Rhys McClenaghan (15.133) e l’olandese Loran de Munck (15.000). Inseguono il croato Filip Ude (14.766), lo svizzero Matteo Giubellini (14.600), l’armeno Gagik Khachikyan (14.600), il cipriota Marios Georgiou (14.266) e il georgiano Levan Skhiladze (14.266).
18.30 Luke Whitehouse ha vinto! Il britannico ha ottenuto 14.866, superando di misura l’israeliano Artem Dolgopyat (14.833). Decisivo il decimo in più a livello di D Score (6.5 contro 6.4). Si è confermato Campione d’Europa, battendo ancora il Campione Olimpico di Tokyo 2020 come docici mesi fa. L’ungherese Krisztofer Meszaros ha completato il podio (14.600). Staccati lo spagnolo Unai Baigorri (14.233), il francese Leo Saladino (14.066), il britannico Jake Jarman (13.966), lo spagnolo Nicolau Mir (13.666), il francese Jim Zona (12.933).
18.28 Un po’ troppo alta la croce, bello lo Tsukahara avvitato, triplo avvitamento in chiusura con una lieve sbavatura. Buon esercizio per Whitehouse ma basterà per battere Dolgopyat? Sembra difficile…
18.26 Jake Jarman finirà nelle retrovie. Pesano i quattro decimi di penalità per uscita di pedana e i tanti errori: non va oltre a 13.966 (6.3 il D Score) ed è quinto. Dolgopyat resta in testa con 14.833 davanti a Meszaros (14.600) e Baigorri (14.233). Ora il britannico Luke Whitehouse, che difende il titolo.
18.24 Clamoroso errore in prima diagonale di Jarman! Esce di pedana con entrambi i piedi. Jarman ha provato a riscattarsi ma non basterà per puntare al successo.
18.23 Nicolau Mir ottiene 13.666 (5.5) ed è quinto. Dolgopyat sempre in testa con 14.833 davanti a Meszaros (14.600) e Baigorri (14.233). Ora il britannico Jake Jarman: può attaccare Dolgopyat.
18.22 Due uscite di pedana e qualche sbavatura di troppo per Mir, che non sarà un fattore per le posizioni di vertice.
18.20 L’israeliano Artem Dolgopyat vola al comando con 14.833 (6.4 il D Score), pesa il decimo di penalità. Medaglia praticamente sicura, ma attenzione per l’oro perché il britannico Jake Jarman può piazzare la zampata. Secondo l’unghereze Meszaros con 14.600, lo spagnolo Baigorri è terzo con 14.233. Ora lo spagnolo Nicolau Mir.
18.18 Piantato il doppio teso con due avvitamenti. Plastico il doppio carpio avanti. Esce però di pedana sulla terza diagonale dopo il salto avanti raccolto (un decimo di penalità). Mirabolante il due avvitamento con salto avanti di rimbalzo. Tsukahara avvitato perfettamente stoppato. Chiusura con un chiodo piantato a terra. Un esercizio da oro, prova spettacolare nonostante l’uscita di pedana: ha stoppato praticamente tutti i salti di enorme difficoltà acrobatica.
18.17 Inizia l’esercizio di Dolgopyat.
18.15 Ora un paio di minuti di riscaldamento, poi toccherà agli ultimi quattro finalisti. Si riparte con l’israeliano Artem Dolgopyat, Campione Olimpico e grande favorito della vigilia.
18.14 Leo Saladino non va oltre a 14.066 (5.9) ed è terzo dietro a Meszaros (14.600) e Baigorri (14.233).
18.12 Bel doppio raccolto con tre avvitamenti, nella seconda diagonale divarica troppo le gambe sul doppio salto avanti raccolto. Non pulitissimo sullo Tsukahara avvitato, due avvitamenti e mezzo con salto teso. Chiusura con triplo avvitamento, chiuso con un saltello. Esercizio solido, ma non sarà semplice superare Meszaros.
18.10 Baigorri chiude con 14.233 (5.8 il D Score), seconda posizione alle spalle di Meszaros. Ora il francese Leo Saladino.
18.08 Baigorri parte bene con due avvitamenti e mezzi, composta la seconda diagonale, terza solida con salto teso e due avvitamenti, buono il triplo avvitamento. L’iberico è preciso al suolo, poi chiude con un grande Tsukahara avvitato. Bella esecuzione da parte dello spagnolo, che potrebbe togliersi delle soddisfazioni.
18.06 Jim Zona si ferma a un modesto 12.933 (5.1 la nota di partenza). Ora lo spagnolo Unai Baigorri.
18.03 Doppio salto avanti raccolto pulito, precisa la parte al suolo. Salto teso con un avvitamento in chiusura della terza diagonale, con una una sbavatura. Esercizio nel complesso modesto per il transalpino, podio lontanissimo.
18.02 Arriva però un valido 14.600 per Meszaros, che è partito da 6.3 (8.3 di esecuzione). Ora tocca al francese Jim Zona, entrato con l’ultimo punteggio.
18.01 Seconda diagonale con un leggero sbilanciamento in avanti, non impeccabile lo Tsukahara avvitato in terza. Pulita la parte al suolo. Salto teso con due avvitamenti solido, buoni i due avvitamenti e mezzo e poi triplo avvitamento in chiusura ma con un saltello in chiusura. Esercizio buono, ma per la medaglia sarà difficile.
18.00 Incomincia la Finale di Specialità al corpo libero. Tocca all’ungherese Krisztofer Meszaros, quarto in qualifica con 14.333.
17.59 Incominciano i minuti di riscaldamento all’attrezzo.
17.58 Purtroppo la Fiera di Rimini è ben lontano dal tutto esaurito, non c’è il pubblico delle grandi occasioni sugli spalti, purtroppo semi deserti. Entrano in campo gara i finalisti al corpo libero.
17.56 Il grande favorito della vigilia è l’israeliano Artem Dolgopyat, Campione Olimpico a Tokyo 2020 e primo nel turno preliminare con 15.200. Il suo grande avversario sembra essere il britannico Luke Whitehouse (14.766), che si presenterà per difendere il titolo conquistato dodici mesi fa. Gli più accreditati sono il britannico Jake Jarman e l’ungherese Krisztofer Meszaros.
17.54 Si incomincerà al corpo libero. Il primo a salire in pedana sarà l’ungherese Krisztofer Meszaros, poi a seguire nell’ordine: il francese Jim Zona, lo spagnolo Unai Baigorri, il francese Leo Saladino, l’israeliano Artem Dolgopyat, lo spagnolo Nicolau Mir, i britannici Jake Karman e Luke Whitehouse.
17.52 Tra i contendenti agli anelli anche l’austriaco Vinzenz Hoeck (14.900, 6.1) e il britannico Courtney Tulloch (14.700, 6.0), già bronzo iridato nel 2022 e tre volte medagliato agli Europei. Fa molta paura il turco Ibrahim Colak (14.666, 5.9), Campione del Mondo nel 2019 e oro europeo nel 2020. Completano il parterre l’armeno Artur Avetisyan (14.633, 6.1) e l’azero Nikita Simonov (14.633, 6.2).
17.50 Agli anelli il favorito è il greco Eleftherios Petrounias: il tre volte Campione del Mondo (2015, 2017, 2018) e Campione Olimpico di Rio 2016, nonché bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, insegue il suo quinto sigillo continentale dopo il poker firmato tra il 2015 e il 2018. Il 33enne ha timbrato 14.966 (6.3 la nota di partenza) nel turno preliminare, precedendo di un soffio il turco Adem Asil (14.933 con 6.3), Campione del Mondo nel 2022 e chiamato a difendere il titolo conquistato dodici mesi fa.
17.48 Maresca vanta il quarto accredito di qualifica, visto che mercoledì sera ha ottenuto 14.766 (6.2 il D Score, 8.566 di esecuzione).
17.46 Maresca ha una percentuale di realizzazione altissima in finale: ne ha disputate due ai massimi livelli ed è sempre salito sul podio. Il 2021 fu il suo anno magico: si mise al collo il bronzo prima agli Europei e poi ai Mondiali. In questa stagione ha preso parte a tre tappe di Coppa del Mondo: terzo a Il Cairo, quarto a Baku, fuori dall’atto conclusivo a Doha.
17.44 L’Italia si affiderà a Salvatore Maresca, che può puntare con convinzione a una medaglia agli anelli. Sarà l’ultima gara di giornata.
17.42 Prosegue la rassegna continentale a Rimini. Si incomincia alle ore 18.00 con l’atto conclusivo al corpo libero, a seguire spazio a cavallo con maniglie e anelli.
17.40 Buongiorno benvenuti alla DIRETTA LIVE delle Finali di Specialità agli Europei 2024 di ginnastica artistica maschile.
Startlist e ordine di rotazione – La presentazione della gara di Maresca
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE delle Finali di Specialità agli Europei 2024 di ginnastica artistica maschile. Alla Fiera di Rimini si assegnano le medaglie sui singoli attrezzi. Si incomincia con corpo libero, cavallo con maniglie e anelli. Si preannuncia grande spettacolo con la lotta in tre atti conclusivi per la conquista del titolo continentale e per salire sul podio. L’Italia si gioca una carta pesantissima per fare festa dopo il bronzo vinto da Yumin Abbadini nel concorso generale individuale.
Salvatore Maresca sarà infatti tra i grandi favoriti agli anelli. Il campano, già sul podio tra Europei e Mondiali, si presenta con il quarto punteggio ed è pronto a sfidare grandi avversari come il greco Eleftherios Petrounias, il turco Adem Asil, l’austriaco Vinzenz Hoeck, il britannico Courtney Tulloch, il turco Ibrahim Colak, l’azero Nikita Simonov, l’armeno Artur Avetisyan.
OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE delle Finali di Specialità agli Europei 2024 di ginnastica artistica maschile: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, esercizio dopo esercizio, punteggio dopo punteggio, per non perdersi davvero nulla. Si inizia alle ore 18.00 e si andrà avanti fino alle ore 20.30 circa. Buon divertimento a tutti.